L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , il prestigio dell'Urbe, centro del mondo, era tale da ripercuotersi anche a beneficio della comunità cristiana là di quello vincente. Inoltre, in quella occasione il prefetto del pretorio interferì palesemente nella scelta del successore di ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ferro, insensibile davanti alle bellezze medievali o rinascimentali dell'Urbe), nei suoi discorsi a Roma dal 1876 al Rosi Bernardini nel 1879, l'immediata nomina del nuovo prefettodell'Archivio, lo storico Hergenröther, notevole studioso di Fozio, ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] egli racconta (Storia dei Franchi, X, 1) che il prefettodella città "germanus eius anticipavit nuntium", bloccando la lettera con imperiale nella gestione dei servizi annonari dell'Urbe", cosa importante perché "l'organizzazione annonaria ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] da parte del Senato e del popolo dell’Urbe. Il primo adventus, immediatamente successivo alla IV secolo: il caso della celebrazione della Pasqua, in Ecclesiae memoria. Miscellanea J. Metzler O.M.I., prefettodell’Archivio Segreto Vaticano, a cura ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] al 370, Valentiniano e Valente chiedono al prefetto del pretorio d’Egitto, Modesto5, di interrompere ideale di vita si era diffuso, dall’aristocrazia senatoria dell’Urbe ai contadini dell’Egitto copto. I casi di ascetismo domestico di Sulpicio, ...
Leggi Tutto
Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal clero dell'Urbe e accompagnato a S. Pietro, dove il prefettodella città gli portò la spada. Sulla scalinata della basilica lo attendeva il papa seduto sul faldistorio, circondato dai cardinali ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] vista dell'elezione del nuovo pontefice. Dopo la scomparsa del papa giunse nell'Urbe la più alta carica dell'amministrazione apud beatissimuni Petruin apdstolum.", nella sua qualità di prefetto del pretorio e, insieme, di "agens vices ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] della città ligure, sotto la rigida sorveglianza del prefetto Chabrol e del comandante della C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P. Elli, Visita-soggiorno di Pio VII ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , eccezionalmente davanti al Senato piuttosto che davanti al prefettodella città, i manichei vengono privati di tutti i chi auspicava l'intervento di Ezio, chi aborriva l'idea che l'Urbe fosse difesa da un barbaro. Si decise di scegliere la via del ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] riguardo alla politica temporale della Sede apostolica. Suo fratello, Giovanni della Rovere, prefetto di Roma e signore Alfonso si attestò, in attesa di lanciare l'assalto all'Urbe; intanto, le truppe degli Orsini operavano scorrerie nelle campagne ...
Leggi Tutto
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...