Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] è obbligatorio (contratti dei Comuni e delle Province, decreti del prefetto in materia di espropriazione, di lavori giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’urbe (dette perciò praefecturae): lo sviluppo del sistema municipale ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dell’organizzazione militare. Al di sopra di tutto sta il Logos regale (Cristo), descritto esplicitamente come «una sorta di prefetto 12(9)1,1: «post tot homines disertissimos, quos et in Urbe sacra et hic rursus audisti». Nella formulazione di C.E.V. ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] bizantina. La domenica Laetare Ierusalem il prefettodella città avrebbe prestato al papa l’officium du Ve au VIIIe siècle. Une liturgie conditionnée par l’organisation de la vie in Urbe et extra muros, Rome 1993, pp. 231-246; S. de Blaauw, Cultus et ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] della legge scritta rispetto alla consuetudo contenuta in un testo normativo dell’imperatore, un rescritto indirizzato al prefetto constitutum disponendam esse, decernens in ipsa Urbe utriusque potestatis monarchiam Romanis Pontificibus, declararet, ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] direttamente. Dai primi anni Venti, per esempio, un vicarius praefectorum praetorio in urbe Roma si poteva trovare in città ad ‘assistere’ il prefetto, con molte delle sue responsabilità, ma nell’ultima parte del decennio fu ripristinato il vicarius ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] da Giuda Maccabeo nell’Urbe per cercare un’alleanza in funzione antiellenistica (1 Mac nel 336 in Costantinopoli al prefetto del pretorio Felice, nella vari, cit., p. 156.
14 G. de Bonfils, Gli ebrei dell’impero di Roma, cit., p. 39.
15 A.M. Rabello ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] supplente del prefetto al pretorio a Roma in un ulteriore vicario diocesano, denominato vicarius praefectorum pretorio in urbe Roma o virtù del fatto che questi dovevano rispondere al prefettodella loro indisciplina: chiaramente i soldati, consci del ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...