Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] generalmente dai prefetti del pretorio91, che decretano nel suo nome e in sua assenza92. Alla luce di ciò, -135.
118 Si vedano le osservazioni di G.L. Dossetti, Il simbolo di Nicea e diCostantinopoli. Edizione critica, Roma-Freiburg-Basel-Bercelona ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Rome, Oxford-New York etc. 2011, pp. 445 segg., conosce un Sallustius emendatore di Apuleio nella seconda metà del IV secolo a Roma e Costantinopoli, e un prefettodi Roma dello stesso periodo: poiché sono personaggi attivi circa mezzo secolo dopo il ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] prefettodi Roma nel 527 sotto il regno di Atalarico, V. entrò nel clero di Roma, dove era diacono nel 530, durante il pontificato di mantenuto la scomunica del vescovo diCostantinopoli, e la cronaca di Teofane fa risalire la riconciliazione fra ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] abolizione degli spettacoli gladiatori, che il monaco Ipazio attribuì a Costantino per contrastare il tentativo di Leonzio, prefetto urbano diCostantinopoli nel 434-435, di ristabilire i giochi olimpici: Call., v. Hyp. 33,1-11 (SC 177, p. 214). È ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Mussolini diede ordine ai prefettidi sciogliere in tutta Italia le associazioni giovanili cattoliche. La reazione di Pio XI fu l'eliminazione dalla memoria della Chiesa di Roma e di quella diCostantinopoli delle scomuniche intercorse nel 1054: l ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] quattro anni più tardi, a prefetto della città – alla fine di maggio o di dicembre 383 – parve confermare179. Che cit., pp. 215-216.
192 Si veda N. Barbaro, Giornale dell’assedio diCostantinopoli 1453. Corredato per E Cornet, s.l. 2010, pp. 263-265; ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] giudizio e si convertono al cristianesimo il prefetto Calpurnio, i pontefici e più di trentamila uomini, con le donne e i la fondazione diCostantinopoli da parte di Costantino (BHL 7733-7734), e il ritrovamento della croce da parte di Elena (BHL ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] il distretto su cui il prefettodi città esercitava un potere giudiziario di tali titoli veniva fatta nel dichiarato intento di elevare quei chierici al rango di senatori, di un Senato che non era quello diCostantinopoli, bensì quello di ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Vettio Agorio Pretestato e la fondazione sacra diCostantinopoli, in ‘Philias Charin’. Studi in onore di Ettore Manni, Roma 1979, pp. 595 Miscellanea J. Metzler O.M.I., prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, a cura di W. Henkel O.M.I., Roma- ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ha ipotizzato un intervento decisivo nel 331, in collegamento con la creazione diprefetti del pretorio regionali e la fondazione diCostantinopoli.
63 Eus., v.C. IV 1-4; con le osservazioni di Av. Cameron e S.G. Hall in Eusebius, cit., pp. 308-311 ...
Leggi Tutto
eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...