Procopio di Cesarea
Storiografo bizantino (n. Cesarea, Palestina, fine 5° sec.-m. 565 ca.). Dal 527 fu segretario di Belisario, e lo seguì nelle sue campagne militari; nel 562 fu nominato prefettodi [...] Costantinopoli. L’opera principale è la Storia delle guerre, di cui i primi 7 libri narrano le guerre di Giustiniano contro persiani, vandali e goti, mentre l’ultimo libro riassume gli avvenimenti del regno giustinianeo. ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] pontificale, attesta anche un'accurata preparazione giuridica. Prefettodi Roma, sentì profonda la vocazione alla vita in Istria e per contestare al patriarca diCostantinopoli il titolo di ecumenico, cioè universale, facendo osservare che tale ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] stato e dall'editto dell'imperatore Leone il Filosofo (886-912) sulle corporazioni diCostantinopoli si rileva che queste erano alle dirette dipendenze del prefetto della città, al quale spettava l'elezione dei capi, il reclutamento degli aderenti ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] dal prefetto Antemio, poi, alla morte di questo, dalla sorella Pulcheria, che nel 414 assunse il titolo di Augusta sul concilio di Efeso (449), detta latrocinio di Efeso. A T. II si deve la nuova, grandiosa cinta di mura diCostantinopoli, costruita ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] rilevante del raccolto del grano, l’attività industriale si andò limitando alle cave di marmo, il commercio con l’Oriente, prima intenso, diminuì quando Costantinopoli si servì di linee più dirette e si rivolse maggiormente verso l’Etiopia. Con la ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] compito di condurre la guerra, aveva anche poteri speciali, superiori a quelli del prefetto. E siccome la lotta o la necessità di difesa ed eredi dell'impero diCostantinopoli.
Umili erano state le origini della Chiesa di Ravenna (fine del sec ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] del successore di Celestino, Sisto III, L. - allora in Gallia per dirimere un conflitto fra il patrizio Ezio e il prefetto del pretorio Albino 28 che, assegnando al vescovo diCostantinopoli la primazia d'onore dopo il vescovo di Roma e il diritto a ...
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Alla morte di Zosimo (27 dicembre 418), l'arcidiacono Eulalio pensava a procurarsi la sede papale. Non ancora finita la cerimonia funebre di Zosimo, egli se ne tornò al Laterano coi diaconi suoi colleghi [...] , Teodosio II aveva stabilito che l'Illirico orientale dovesse dipendere dal vescovo diCostantinopoli, Bonifacio rivendicò il diritto della sua sede ed ottenne che la legge di Teodosio del 421 fosse cassata. Bonifacio morì il 4 settembre 422, dopo ...
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Generale, scrittore e uomo politico, nato a Mondovì il 4 febbraio 1807, morto a Roma il 21 agosto 1894. Fu esiliato nel 1831 per aver partecipato a una cospirazione liberale in Piemonte e per aver scritto [...] di Salasco, salvò con una bella ritirata i suoi uomini. Si batté poi a Novara. Datosi tutto alla politica, appoggiò Cavour, specialmente in occasione dell'intervento in Crimea. Nel 1856 fu inviato ambasciatore a Costantinopoli Fu prefettodi Napoli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] disuso l'arte architettonica dopo che, trasferita la sede imperiale a Costantinopoli, rimasti deserti tanti publici monumenti, era stata tolta al prefetto romano facoltà di costruirne di nuovi. E Roma diveniva immensa, senza confini, per la diradata ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...