Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] centrale, avanzò progressivamente dal Mar Nero verso Costantinopoli e la Grecia, invase la costa di diffondere i prodotti della peste (Manzoni ne ha fatto l'argomento della Storia della colonna infame), e nel 1832 a Parigi, per ordine del prefetto ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Senato da parte del pontefice, dall'altro restaurava l'ufficio del prefetto dell'Urbe nominato dal papa. Grazie a questo accordo E. che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco gli scritti di Giovanni Damasceno e li pubblicò ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] marzo 1848. La madre, di molti anni più giovane del marito, era figlia di un prefetto del Regno italico che dal Corti, ambasciatore a Costantinopoli. In politica interna il C. si proponeva la completa attuazione del programma di Stradella, che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] dello stesso Tiberio, che si salva grazie al pronto intervento del prefetto del pretorio Seiano, che gli fa scudo con il proprio corpo. Questa dimostrazione di fedeltà e di coraggio consegna di fatto a Seiano il governo per i cinque anni successivi ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] carica di delegato apostolico a Costantinopoli, che egli ricusò, chiedendo invece, inaspettatamente, quella di presidente in seguito altre. Ben presto fu incaricato di dirigerne alcune come prefetto: dapprima quella delle Indulgenze e Sacre Reliquie ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] A. M. Ceriani, prefetto dell'Ambrosiana, lo guidò negli studi biblici, fornendogli rudimenti di ebraico, siriaco e sanscrito. dalla città di Berito, che per Doroteo, nato e vissuto a Costantinopoli a stretto contatto con gli ambienti di corte, nonché ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] ancona con la «Madonna de Costantinopoli» destinata al monastero della SS. Trinità delle Monache a Napoli, mentre il 25 settembre 1636 ricevé 30 ducati per la Maddalena penitente realizzata su commissione dei certosini di S. Martino (Tuck-Scala, 2012 ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] di Libia e fu a Costantinopoli, a bordo della. "B. Brin", inviata per proteggere i residenti italiani durante la prima guerra balcanica. Promosso sottotenente nel 1914, tenente nel 1916, primo tenente nel 1918, svolse l'incarico di comandante di ...
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Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] (m. 378). Protetto da Sesto Petronio Probo, prefetto al pretorio, divenne (370 ca.) consularis dell’ di eretici (anche i manichei, Gioviniano e Apollinare di Laodicea) e dissidenti (l’antipapa Ursino; meno felice fu A. nei rapporti con Costantinopoli ...
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Scrittore bizantino (sec. 7º); nato in Egitto, fu a Costantinopoliprefetto e segretario imperiale. Scrisse Περὶ διαϕόρων ϕυσικῶν ἀπορημάτων καὶ ἐπιλύσεων αὐτῶν ("Intorno a diverse difficoltà naturali [...] ἱστορία ("Storia universale") sul regno dell'imperatore d'Oriente Maurizio (582-602), importante anche perché ricca di notizie sui Persiani e sugli Slavi. Ci resta inoltre una raccolta di lettere, divise in tre sezioni ("morali, rustiche, amatorie"). ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...