ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] dal prefettodi Odoacre, Basilio, il quale lamentava che la designazione del successore di papa ribadì a Giustino, Giustiniano e Giovanni diCostantinopoli la richiesta di condannare Acacio e di sottoscrivere il libellusfidei, contenente le sue ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] per conto dei sovrani goti. Per Teodorico C. scrisse invece l'Historia Gothorum. Nel 550 è documentato a Costantinopoli a seguito di papa Vigilio, a cui aveva dedicato l'Expositio psalmorum.Ultimo esponente dell'Umanesimo antico, nonché appassionato ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] pagani. Il decreto che imponeva l'ordine di chiusura dei templi e il divieto di osservare culti e riti pagani fu inviato dapprima al prefetto urbano Albino, poi a quello dell'Egitto e infine diramato da Costantinopoli in tutto l'Impero, l'8 novembre ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] prefetto al Pretorio di assicurare che ogni città, e persino ogni stazione di cambio, abbiano una dotazione ufficiale di pesi e misure ( pondera, modii di chiesa diCostantinopoli era custodito un rubus ‒ un peso non ufficiale, forse di origine araba ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] l'inequivocabile testimonianza di s. Nilo di Ancira il quale, nel 400 ca., in una lettera al prefetto Olimpiodoro (Ep., . 8° le c. da lui scoperte nella Santa Sofia diCostantinopoli in un ambiente adiacente alla tribuna sud, che avevano sostituito ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] caduta "senza rumore" del 476. Trovava però anche insediato sul soglio di Pietro l'ex prefettodi città, ex monaco, ex diacono e ex apocrisiario a Costantinopoli Gregorio, ultimo dei quattro grandi "dottori della Chiesa" antica, riconosciuti per ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] governatore, Galeazzo Cavriani vescovo di Mantova, P. nominò un nuovo prefetto nella persona di Antonio Colonna, che avrebbe nel 1453, alla notizia della caduta diCostantinopoli, aveva proferito il voto solenne di andare a liberare la capitale dell' ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] nei rapporti con quello diCostantinopoli, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", ruolo, divenendo sede prima del prefetto e poi dell'esarca d'Italia (Porta, 1991). Tale è anche il caso di Roma, dove le fonti (Gregorio ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] 1988), prefetto del pretorio presso il governo goto, testimonia che attività di barcaioli, di pescatori e di salinari durante le crociate, in Venezia dalla prima crociata alla conquista diCostantinopoli del 1204, Firenze 1965c, pp.159-190; Culto dei ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] singole province di Aegyptus Iovia, Aegyptus Herculia e Thebais, sotto la soprintendenza del prefettodi Alessandria 1963, pp. 3-22; G. de Francovich, L'Egitto, la Siria e Costantinopoli: problemi di metodo, RINASA, n.s., 11-12, 1963, pp. 83-229; M.T ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...