Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Essa era stata presentata dal prefettodi Odoacre, Basilio, subito dopo la morte di Simplicio. Basilio, richiamandosi a disposizioni anche ad Antiochia. Il 28 marzo 519, Giovanni, patriarca diCostantinopoli, tra i primi a firmare, ribadiva a O. l ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] indirizzato al prefetto del pretorio dell'Illirico, in cui si stabiliva che tutte le questioni che dovessero sorgere nelle Chiese di quella regione fossero risolte solo dopo averne data comunicazione al vescovo della città diCostantinopoli "che gode ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] di un'elezione episcopale nella sede di Larissa in Tessaglia contro le decisioni, ritenute illegali per mancanza di competenza, del patriarca diCostantinopoli rientra la testimonianza di Cassiodoro, che nel 533 fu nominato prefetto del pretorio con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] quasi sempre l’autorità e la scorta di quel santissimo Patriarca diCostantinopoli [Giovanni Crisostomo]. Nelle altre cose, scritto subito dopo la morte del prefetto dell’Estense, lo definisse dotato di «Spirito filosofico, moderato però dalla ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] con Cassiodoro e i suoi. Nel 533Cassiodoro ritornò prefetto del pretorio e cercò di ristabilire rapporti cordiali con il senato e con al centro della penisola in cambio di un posto al senato diCostantinopoli e di grandi ricchezze nell'impero. Se si ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] amico e protettore Andrea Gritti, alla volta diCostantinopoli, dove il Gritti era inviato come ambasciatore di scrivere una lettera di dedica adeguata per Giovan Francesco Della Rovere, vescovo di Torino e prefettodi Castel Sant'Angelo, promette di ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] la sua decisione. Ne scaturì uno scontro armato tra Giovanni e il prefetto ancora in carica risoltosi a favore di quest'ultimo. Quando poi effettivamente L. rientrò a Costantinopoli, nel 542, dovette sottoporsi a un'inchiesta da parte del Senato, che ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] Costantino e, dal lato della madre, era nipote del famoso prefetto dei pretorio Antemio, che aveva cercato di combattere l'influenza dell'elemento barbarico a Costantinopoli. Ancor giovanissimo, l'imperatore Marciano lo aveva unito in matrimonio con ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] . La Congregazione lo nominò in seguito prefetto delle cerimonie, per la sua specifica di prendere le difese della Chiesa di Roma, soprattutto quando attribuisce a un castigo di Dio la caduta diCostantinopoli nelle mani dei Turchi nel giorno di ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Friuli e quindi prefetto a Padova, fu nel 1449 preside del Senato e nel 1452 ottenne l'ambito ufficio di procuratore di S. Marco. tra cui in primo piano la caduta diCostantinopoli. Morì a Venezia, nella seconda metà di gennaio dell'anno 1454; il suo ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...