PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] organo finanziario e contabile della Santa Sede. Il 7 giugno 1706, Clemente XI lo nominò maestro di camera e, poco dopo, patriarca diCostantinopoli e prefetto del Palazzo apostolico.
Il 26 settembre 1712 fu nominato cardinale. La nomina, oltre a ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] con una lettera al prefettodi Propaganda Fide, F. Ingoli, nella quale chiedeva aiuti per quei missionari.
Nel 1644 F. ottenne la carica di guardiano di S. Maria di Larnaka, a Cipro, dove restò per quattro anni; destinato a Costantinopoli, il 1° dic ...
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FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] Fide, Acta, vol. 11 [1634 duplicato], f. 5).
Nel marzo 1635 il F. si presentò a Pera da Guglielmo Viziani, vicario patriarcale diCostantinopoli e prefetto delle missioni in Valacchia e Moldavia. Il 2 aprile fu inviato in Valacchia con il titolo ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] di queste intenzioni del papa dopo il ritorno di lui da Ferrara: il 3 apr. 1598 fu promosso patriarca diCostantinopolidi merito, se non quanto gliene poteva aver dato il semplice e debol governo di Camerino" (ibid.).
Il B. fu quindi creato prefetto ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] maggiordomo e prefettodi palazzo, cariche che conservò sino alla morte. Tra le sue incombenze fu quella di mantenere le insignito anche della dignità di patriarca diCostantinopoli.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato,Portogallo, 9- ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] la presidenza di tutte le Marche.
Dopo la morte di Sisto V, il Sacro Collegio lo elesse due volte prefetto del conclave la cessazione), con il patriarca diCostantinopoli Cirillo Lucaris per un tentativo di riavvicinamento con la Chiesa orientale. ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. Roma 568 d. C.); successivamente comes sacri cubiculi e prefetto del tesoro, contribuì a domare (532) una ribellione scoppiata a Costantinopoli contro Giustiniano; poi [...] e lo batté (552). Sbaragliò alle falde del Monte Lattaro tre schiere di Goti guidati da Teia (553). Nel 555, con la caduta di Conza e la distruzione di un esercito di Alemanni, la dominazione gotica in Italia era finita. Nominato patrizio, si occupò ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di giudizio politico e finezza diplomatica. Uomo anche di grande pietà, come attestò il padre Ehrle, il grande erudito, prefetto aveva svolto sotto il pontificato di Leone XIII attività missionaria in Siria, a Costantinopoli e nella Nuova Guinea. Mons ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di folla incuriosita: il severo Milizia scriveva il 17 apr. 1787 allo Zulian, ora ambasciatore a Costantinopoli, in Campidoglio, con discorsi del Miollis e del prefetto de Tournon, l'Accademia di S. Luca festeggiava solennemente il successo a Parigi ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] confessore del papa, commissario generale dell'Inquisizione e prefetto della Congregazione dell'Indice; G.A. Santori, con i Turchi, fu inviato a Costantinopoli G. Ragazzoni per intessere trattative. All'inizio di aprile, su consiglio del cardinale ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...