I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] significativo e rivelatore di questo stato di cose che l’ex senatore e prefetto del pretorio Ambrogio di Milano, tanto condannato dal sinodo e poco dopo comparve nel palazzo diCostantinopoli al cospetto dell’imperatore per difendersi dalle accuse. ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] di Roma», dall’altra si ha non un senato diCostantinopoli ma «un senato di Costantino»27. Anche durante il regno di sino alla Valeria e, inoltre, la Mesia Superiore; al terzo prefetto del pretorio affidò tutta l’Italia, la Sicilia e le isole ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] legislazione promossa da Costantino e la fondazione diCostantinopoli.
Aurum pro aere. Riforme monetarie o invece, una via di mezzo, muovendo dall’idea di una coesistenza diprefetti regionalmente vincolati e diprefetti legati alla persona ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Costantinopoli, facendosi accompagnare da alcuni suoi vescovi, con l’intenzione di chiedere a Costantino la revisione del giudizio di condanna. Dopo settimane di e ordini furono immediatamente inviati da lì al prefetto, in modo che per il futuro il ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] urbano e poi console da Costantino per il 314 e riceve il titolo di comes Augusti. Aradio Rufino è nominato prefetto urbano in sostituzione di Anullino, il cui figlio omonimo è nominato proconsole d’Africa poco dopo. Il Senato in quanto corpo ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] verso la comunità ebraica, definita «gruppo bestiale» (feralis secta) ed «empia setta».
Di alcuni anni posteriore è la legge indirizzata nel 336 in Costantinopoli al prefetto del pretorio Felice, nella quale l’imperatore si esprime in termini più ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...