FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] di obbedire recandosi in Istria, poi, simulando un ritorno a Grado, all'insaputa dei suoi, s'imbarcò per Zara. Il prefetto della provincia dalmata, informato da F. delle ragioni della sua fuga, lo fece subito tradurre a Costantinopoli, circostanza ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] ricoprire subito la carica diprefetto degli studi. Vi restò fino al 1730, quando decise di andarsene come il d' 3-4). Nominato dal re di Napoli l'11 dicembre 1752, il C. fu consacrato vescovo a Roma dal patriarca diCostantinopoli F. M. Rossi il ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] cardinale Giuseppe Sacripanti, prefettodi Propaganda Fide, che il padre Alessio di Sciabonis, latore delle il Sacripanti potesse annunziare ai cardinali di Propaganda Fide che aveva infine ricevuto, via Costantinopoli, un plico con due lettere del ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] disgrazia presso il cardinale Giuseppe Maria Castelli, prefettodi Propaganda Fide, presso il quale i suoi le profferte di amicizia. Il profeta accetta di rinviare la conquista diCostantinopoli, in cambio di cannoni da campagna e di munizioni che ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] patriarca diCostantinopoli, e sfruttate poi in favore dell'eresia.
Nel 1723 il G. fu lettore di logica al collegio di Macerata germanico, dove fu prefetto degli studi; quindi, dal 1725 al 1727, fu incaricato di insegnare filosofia al Collegio ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] novembre 1861, a Costantinopoli fino al 1865 e poi ancora a Stoccarda dal marzo 1867, a Monaco di Baviera tra il giugno maggio 1921 e fu ricordato dal prefettodi Milano come un "maestro di savoir-vivre e di austera compostezza".
Altri scritti del G ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] diCostantinopoli) contro papa Onorio, accusato di ambiguità nei confronti dell'eresia monotelita a causa di un'asserzione ambigua sulla figura di Congregazione ricoprì anche molte cariche esordendo come prefetto dell'Oratorio nel febbraio 1656 e ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] avere ottenuto l'approvazione del patriarca greco diCostantinopoli: tentativo "ecumenico" tanto innovatore da essere
Nella primavera del 1584 fu inviato nel collegio di Napoli come prefetto degli studi, insegnandovi materie umanìstiche e, per un ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] provincia conventuale di Oriente diCostantinopoli. Il 4 settembre giunse al convento di S. Francesco di Pèra, Relatione sullo stato presente della christianità di Pera… (Cervellini, 1912); al prefetto della Propaganda Antonio Barberini consegnò l’ ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] di città e province.
La missione di L. si presentava tanto più difficile e non priva di rischi, in quanto il prestigio e l'autorità del governo diCostantinopoli e degli abusi commessi.
L'ex prefetto del pretorio d'Italia Gregorio, per esempio ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...