Prefetto del pretorio nel 48 d. C., sotto l'imperatore Claudio, protetto da Messalina, fu dimesso per opera di Agrippina perché sospetto di parteggiare per Britannico; fu poi prefetto dell'Egitto (dall'anno [...] 54) ...
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Imperatore romano negli anni 282-283. Prefetto del pretorio di Probo (276) gli si ribellò e, caduto Probo, fu riconosciuto imperatore. Nominati Cesari i figli Carino e Numeriano, ottenne successi in una [...] campagna contro la Persia, durante la quale morì ...
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Generale romano (m. 243 d. C.), prefetto del pretorio (241-243) durante l'impero di Gordiano III, che ne sposò la figlia Tranquillina. Respinse oltre il Danubio bande di barbari che erano penetrate nella [...] Tracia, e condusse una vittoriosa campagna contro i Persiani: liberò Antiochia, riconquistò Carre, e, dopo una vittoria decisiva a Resaina, rioccupò Nisibi, ma morì nel corso delle operazioni ...
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Imperatore romano nel 276 d. C. Prefetto del pretorio sotto l'imperatore Tacito, del quale sarebbe stato fratello, partecipò con questo alla guerra contro i Goti nell'Asia Minore e alla sua morte si fece [...] proclamare imperatore. Le truppe di Siria e d'Egitto gli contrapposero Probo; fu ucciso dai soldati a Tarso ...
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Figlia (m. 211 d. C.) del prefetto del pretorio di Settimio Severo, Gaio Fulvio Plauziano, sposò (202) Caracalla. Odiata dal marito, ella stessa forse di dubbia moralità, fu relegata nell'isola di Lipari [...] e poi uccisa; fu condannata alla damnatio memoriae ...
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. Forse prefetto del pretorio dell'usurpatore britannico Carausio, all'indomani della sconfitta di questo (293) fu eletto imperatore. Nel 296 Costanzo riuscì ad eludere la squadra di A., il quale, sbarcati [...] i Romani in Britannia, fu vinto ed ucciso ...
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Versificatore latino, prefetto del pretorio e governatore della Gallia nel 335. Dei 4 componimenti e dei pochi frammenti che si hanno di lui, solo il primo in tetrametri trocaici mostra freschezza di accenti, [...] tanto che fu attribuita a T. la paternità del Pervigilium Veneris; le altre poesie hanno solo pretese filosofiche e moraleggianti ...
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Uomo politico romano (m. 38 d. C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l'elezione di Caligola [...] ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli ...
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Uomo politico romano (Volsinio 20 a. C. circa - Roma 31 d. C.), favorito dell'imperatore Tiberio. Accompagnò Gaio Cesare in Oriente (1-4 d. C.), poi (14) fu prefetto del pretorio, dapprima associato in [...] ; ma infine provocò la reazione, oltre che dell'aristocrazia, dello stesso Tiberio, il quale lo sostituì nella prefettura del pretorio e nello stesso giorno lo denunciò. S. fu arrestato e ucciso. Alla sua morte seguì una serie di processi con ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...