Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] .
L’imperatore terminava la sua lettera invitando Ceciliano a ricorrere al proconsole Anullino e a Patrizio, il vicario dei prefetti del pretorio per l’Africa, nel caso in cui continuasse a essere il bersaglio dei suoi avversari, affinché i due alti ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Impero ed ebbe l'ultimo restauro nel 416, a cura del prefetto della città Gabinio Vettio Probiano. Sul lato opposto della piazza sala a tre navate (m 62,30 per 24,65), nel pretorio, con ambienti rettangolari (decorati con colonne e pitture) sui lati ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] di raccolta e trasmissione di notizie sfruttava la rete del cursus publicus, servizio postale istituito da Augusto e gestito dal prefetto del Pretorio, che si avvaleva del controllo di ispettori, i cosiddetti curiosi. Alla fine del 1° secolo d.C. l ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] di A. Coşkun, Die Praefecti praesent(al)es, cit., p. 280, che si spinge a sostenere che «forse Diocleziano aveva affiancato un prefettopretoriano anche a ciascuno dei Cesari».
51 P. Porena, Le origini, cit., pp. 510 segg.
52 A. Coşkun, Die Praefecti ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] sublimis" Vitale (ibid., ep. 3, 21) e il "vir clarissimus" Basso (ibid., ep. 1, 20), il "vir clarissimus" prefetto al pretorio della Gallia, Pietro Marcellino Felice Liberio (ibid., ep. 9, 7). Coinvolti nel sostegno a S. sembrerebbero essere stati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] più che all’efficacia di un programma educativo, alla giovane età di Nerone e all’appoggio del potente prefetto del pretorio, Sesto Afranio Burro. Col passare degli anni, infatti, Nerone diviene sempre più smanioso di affermare la propria “esuberante ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Italia aveva la stessa competenza territoriale del praefectus praetorio Italiae, limitata quindi alla penisola. Per il momento, il prefetto del pretorio rimaneva a Ravenna, come capo dell'amministrazione civile, a fianco dell'esarca, ma a lui era già ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] di chiarire alcuni punti essenziali della loro complessa storia edilizia: la costruzione dovuta alla liberalità di M. Gavio Massimo, prefetto del pretorio di Antonino Pio, e le due principali fasi di restauro tarde (IV e V sec. d.C.).
Del restauro ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] leader di grande valore, Decebalo, che sconfigge e uccide il legato della vicina Moesia, Oppio Sabino, e il prefetto del pretorio Cornelio Fusco, mentre quest’ultimo tenta un’avanzata in Dacia. Domiziano, presente nella stessa Mesia, spedisce oltre ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] risultava che egli aveva delegato i diaconi Stratone e Cassiano, con lettere di Massenzio e del prefetto al pretorio, per recarsi da Rufio Volusiano, prefetto di Roma, al fine di recuperare i beni che erano stati sequestrati, e quindi non bruciati ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...