VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] -III, Cambridge 1980, II, pp. 609 s.), e di una figlia del senatore Olibrio (Ivi, pp. 795 s.), che fu prefetto del pretorio nel 503, nacque in data imprecisata probabilmente a Roma, forse verso la fine del V secolo.
Vigilio apparteneva a una illustre ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] al 535-536,mentre il Comparetti ritiene più probabile che si riferisca agli anni 536-537. In essa Cassiodoro, come prefetto del pretorio, dava il permesso a D. di prendere dai granai pubblici di Pavia e di Tortona un terzo dei panico da vendere ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] Anonymi Valesiani pars prior, J. A. Werterhuis, 1906, § 15). Un'altra statua in bronzo era dinanzi al pretorio in Antiochia, innalzata da Plutarco, primo prefetto cristiano della Siria (Malalas, xiii, p. 318, 19. Per il ritratto di C. su pittura, v ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] di altri artigiani ed operai costruttori esonerati da munera in una costituzione di Costantino, del 337, diretta a Massimo, prefetto del pretorio per la Gallia, ma che forse era una costituzione generale (De Francisci, art. cit. in bibl., pp. 66 ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] Impero di seguire la vita ecclesiastica o monastica lasciando il loro ufficio. Nel gennaio del 599 Giovanni, vicario del prefetto del Pretorio, dovendo recarsi a riscuotere i tributi, chiese a Gregorio una lettera di presentazione per Costanzo. Ma il ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] , di magistri scrinium e di questori. Identificato ora con il figlio del celebre Sesto Petronio Probo, ora con Petronio prefetto del pretorio della Gallia dal 402 al 408, o con suo figlio. In realtà, a quale ramo della famiglia il vescovo Petronio ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] Corpo di Cristo o dei Battuti, e riceveva dal prefetto di Trieste Erasmo Brasca l'incarico di risolvere certe liti 1517, il F. venne trovato morto nel cortile del palazzo pretorio. Il Consiglio si riunì in seduta straordinaria, bocciò la proposta di ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] l'A. entrò a far parte, con la Numidia e la Mauretania Caesariensis, della viii Diocesi, governata da Roma dal prefetto del pretorio, ma di fatto soggetta ai poteri militari di un comes. L'A. fu divisa dai Tetrarchi in proconsularis Zeugitana, che ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] , Petra escludeva che fosse titolare di una potestas legis condendae, non essendo, fra l’altro, consentito emanare leggi al prefetto del Pretorio, che a quel tribunale era assimilabile (ibid., n. 15, p. 26). Ma nel contempo precisava che il Sacro ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] ). Verosimilmente in giovane età e prima del consolato (a. 486), D. fu prefetto della città di Roma e poi, forse nello stesso anno del consolato, prefetto al pretorio d'Italia. Nel 486 fu console ordmario, non pubblicato in Oriente. Fu insignito ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...