Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] urbane, i vigili e la guardia pretoriana, articolata in 9 coorti e agli ordini di un funzionario apposito, il prefetto al pretorio. Una volta avviato il processo di trasformazione dello Stato, A. si adoperò per consolidare i confini dell’impero. In ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] marche di fabbrica. Il rinnovato aumento dell'attività edilizia dovuto a Settimio Severo induce C. Fulvius Plautianus, prefetto del pretorio di Settimio Severo, ad acquistare e riorganizzare almeno nove fabbriche di mattoni nelle quali si usano b. di ...
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VENANZIO
Tommaso Indelli
– Nacque in data imprecisata nella seconda metà del V secolo, da una famiglia dell’aristocrazia municipale di Ravenna o di Rimini, donde proveniva il padre Pietro Marcellino [...] fedeltà e perizia amministrativa Liberio fu ricompensato da Teoderico – successore di Odoacre – con il conferimento dell’incarico di prefetto del pretorio d’Italia (493 circa-500) e, nel 507, dopo il crollo del regno visigoto di Gallia e l’annessione ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] quadrata originariamente sormontati da due iscrizioni, che ricordano la costruzione eseguita con un lascito testamentario di Macrone, prefetto del pretorio di Tiberio. Le aree sacre erano collocate in cima ai colli: sul San Pietro la chiesa romanica ...
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ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] il suo ritratto in una testa marmorea conservata a Berlino (Altes Museum) e probabilmente proveniente da Roma, ma il confronto con le poche significative opere che ci ricordano il periodo della prima e ...
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VILIA
Tommaso Indelli
(Vila, Ούἰλας, Wilia). – Nacque in data imprecisata, verso la fine del V o agli inizi del VI secolo d.C.
Di stirpe germanica, ufficiale del goto Teoderico (493-526), è menzionato [...] a Ravenna, capitale del regno, uomini e legname per la costruzione di imbarcazioni da guerra e a consentire al prefetto del pretorio Abbondanzio il prelievo di tutte le risorse necessarie a questo scopo (Cassiodori Senatoris Variae, a cura di Th ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] , mentre è da scartare quella proposta dallo Stuart Jones e seguita dalla Strong e dalla Caprino, con il prefetto del pretorio Basseo Rufo. Le mani diverse di scultori che operano nella colonna, danno interpretazioni differenti del ritratto di P ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] di provvedere ai giochi nel 507-509 insieme con Avieno e venne lodato per la sua attività di costruttore. Fu parente di Fausto, prefetto del pretorio, capo della fazione filobarbarica del Senato. Nel 507-508 ebbe un incarico alla corte di Ravenna; fu ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] Pescennio Nigro ('94 d. C.: Scr. Hist. Aug., Pesc. Nig., 5,2; Sev., 6, 10); a partire dal 197 d. C. fu prefetto del pretorio e almeno dal 200 d. C. in poi ricoprì la carica da solo, privo di collega. Nel 202 Caracalla sposò sua figlia Plautilla (v ...
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MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] .), agli Annali Ravennati (V sec.). Non sembra che il nostro M. si debba identificare con l'omonimo, anch'egli siriaco, prefetto del pretorio per l'Oriente nel 519.
Bibl.: F. J. Hamilton-E. W. Brooks, The Syriac Chronicle Known as that of Zachariah ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...