CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] - la "Confraternita di S. Anna e di S. Luca dei Pittori" al Gesù Nuovo -, l'anno seguente il C. ne fu eletto prefetto. Ricopri tale carica anche nel 1695 e nel 1700, mentre nel 1699, essendo stato pure eletto, "per sua modestia" non l'accettò, ma ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] S-E di S. Sofia e a m 3 di profondità, con due iscrizioni, greca e latina, che la dicono eretta per opera del prefetto della città Simplicio nel luogo dove i sovrani amministravano la giustizia alla città, (C. I. G., iv, 8614; C. I. L., iii, 736).
Κι ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] durante l'Impero con territorio confinante con Mediolanum e Bergomum; nel tardo Impero fu base di una flottiglia e del prefetto di questa. Sofferse danni nella guerra gotica e fu restaurata da Narsete, che ne fece un caposaldo fortificato della linea ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] allo scopo predispose anche un progetto. Non si sa se sia da collegare a questi interessi idraulici la definizione del F. come prefetto alle Acque, che compare in un documento del 17 apr. 1586. Tra il gennaio e il febbraio 1587 era comunque ancora a ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] mantovano Giorgio Ghisi. Tre anni dopo la morte di Giulio Romano fu nominato, con decreto del 14 maggio 1549, prefetto delle fabbriche di Mantova, e fu così destinato a diventare il principale esecutore dei progetti architettonici del duca Guglielmo ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] N. divenne il campo centrale (Itin. Ant. Aug., 224, 4); la Not. Dignitatum (xl, 30), la menziona quale sede del prefetto della stessa legione. Intorno all'accampamento sorse un abitato (canabae) che si fuse con la guarnigione, e si costituì come ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] di più ampie possibilità d'intervento e di una più prestigiosa carriera, nel 1590 il D. assunse la carica di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del personale ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] dal naso aquilino e dal mento grasso di questa moneta è un pretore, che il nipote o il figlio L. Livineio Regolo - prefetto dell'Urbe nel 46-45 a. C. - volle celebrare nei suoi denarî.
Un chiodo, supposta allusione al leggendario martirio, nel retro ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] ; ai primi di giugno il B. risulta già arrivato. Lo troviamo, infatti, stipendiato presso la corte gonzaghesca, in qualità di prefetto delle fabbriche, con una provvisione di 500 scudi: da una lettera del 5 nov. 1583, con cui sottopone un suo disegno ...
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CIELO (Caelus; Caelum)
A. de Franciscis*
Il dio del cielo nella religione romana si riallaccia al greco Urano (v.); è il padre di Saturno e tarde iscrizioni votive (C. I. L., ii, 2407, 6, 81, 83, 84) [...] con il manto nella consueta posizione e tale si ritrova, sotto i piedi del Cristo imberbe, al centro del sarcofago del prefetto Giunio Basso (359 d. C.).
Bibl.: H. Steuding, in Roscher, I, 1945; J. Schmidt, ibid., VI, 114 ss.; K. Lehmann - Hartleben ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...