Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] a cui la collettività è chiamata a uniformarsi29. Costantino non è menzionato nemmeno dal cardinale Camillo Laurenti, prefetto della Congregazione del concilio e figura di riferimento del filone interpretativo che identifica l’attuazione del regno ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del nuovo papa polacco. Creato cardinale nel concistoro del 30 giugno, il 1° luglio fu nominato segretario di Stato, prefetto del consiglio per gli Affari pubblici della Chiesa e presidente della Pontificia commissione per lo Stato della Città del ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] inchiesta. La presidenza fu affidata al cardinale Zelada, segretario di Stato; fra i giudici il cardinale Antonelli, prefetto di Propaganda; segretario della commissione era monsignor Giuseppe Barberi, il fiscale generale di Stato.
L'istruttoria andò ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] "in ecclesia Marcelli" venne ordinato vescovo il presbitero Bonifacio I domenica 29 dicembre 418, secondo la relazione del prefetto di Roma, Simmaco, inviata all'imperatore Onorio (Collectio Avellana, ep. 14, 6, Pragae-Vindobonae-Lipsiae 1885 [Corpus ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] soprattutto in ambienti ecclesiastici e gesuitici. Così, dopo che l'arcivescovo di Milano C.C. Stampa ebbe chiesto al prefetto della Biblioteca Ambrosiana, G.A. Sassi, un parere sull'ultimo trattato del libro (parere che circolò manoscritto anche a ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal clero dell'Urbe e accompagnato a S. Pietro, dove il prefetto della città gli portò la spada. Sulla scalinata della basilica lo attendeva il papa seduto sul faldistorio, circondato dai cardinali ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] , Riti, Esame dei vescovi, Propaganda Fide, Disciplina dei regolari, Indulgenze, Visita apostolica, Residenza dei vescovi; fu prefetto della congregazione dell'Indice, protettore dei canonici lateranensi e dei vallombrosiani. Ma la sua importanza è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] più tardi, Salvatorelli viene ancora presentato nelle carte di polizia come «tenace ed irriducibile giornalista oppositore» (prefetto di Torino Umberto Ricci, al ministero dell’Interno, 26 febbraio 1931, in Archivio centrale dello Stato - Casellario ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] con cui era rimasto sempre in contatto, tanto più che questi, in qualità di cappellano maggiore del Regno e quindi di prefetto degli studi, aveva presentato già nel 1732 una proposta di riforma dell'università di Napoli a cui si ispirò certamente il ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] della Curia" (Martina, Pio IX, I, p. 519). Da molti anni malato ai reni, il F. spese le ultime energie come prefetto della congregazione degli Studi (dal 7 genn. 1851), occupandosi in particolare dell'università di Roma, per la quale dispose l ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...