prefetto
Nella Roma di età repubblicana col termine praefectus si indicavano quei magistrati che dal pretore urbano erano delegati alla giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’Urbe [...] (dette perciò praefecturae); lo sviluppo del sistema municipale li rese superflui e scomparvero nell’età augustea. Oltre al praefectus urbi (➔ ) e al praefectus praetorio (➔ ), i più prestigiosi, vi erano ...
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prefetto urbano
In Roma antica, persona designata dal re (in età monarchica) o dai consoli (in età repubblicana) come sostituto da preporre al governo della città nel caso di assenza dell’organo di potere. [...] In età imperiale il p.u. divenne uno dei più elevati funzionari: capo della polizia nella capitale, aveva per compito la tutela urbis e disponeva di un corpo di polizia, le cohortes urbanae ...
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prefetto al pretorio
Carica istituita da Augusto; il p. al p. era un funzionario di rango equestre scelto direttamente dall’imperatore e preposto al comando dei pretoriani. Era a capo dell’unica forza [...] militare significativa di stanza a Roma e godeva quindi di grandi poteri; già in età giulio-claudia sono attestati prefetti capaci di influenzare le scelte dell’imperatore (Seiano sotto Tiberio). Il loro ruolo divenne più importante a partire dal 3° ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] ministri e su proposta del ministro dell’Interno.
Ai sensi dell’articolo 11 del d.lgs. n. 300/1999, il prefetto titolare dell’UTG assicura l’esercizio coordinato dell’attività amministrativa degli uffici periferici dello Stato, vigila sulle autorità ...
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Nobile romano (m. 1430). Prefetto di Roma, signore di Viterbo (1391-95) e di Civitavecchia (1387-1430), continuò l'indirizzo politico dei suoi predecessori, sforzandosi di assicurarsi il più possibile [...] l'indipendenza da Roma, appoggiandosi a Ladislao d'Angiò ...
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Fratello maggiore di Vespasiano, prefetto di Roma negli ultimi anni (62-68) di Nerone (ma, probabilmente, già dal 56 al 61, e, dopo una nuova interruzione sotto Galba, fino al dicembre 69). Parteggiò per [...] Otone e poi, temporaneamente, per Vitellio; quando le milizie di Vespasiano si avvicinarono a Roma, assediato sul Campidoglio, fu ucciso dai Vitelliani (69 d. C.) ...
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Nobile romano (sec. 14º). Prefetto di Roma, fece assurgere la sua famiglia alla massima potenza, divenendo di fatto signore del Patrimonio della Chiesa in Tuscia. Avendo rifiutato obbedienza a Cola di [...] Rienzo, fu costretto con le armi alla consegna di Vetralla e altre terre e alla rinuncia alla dignità prefettizia, che riottenne solo dopo un atto di soggezione (1347). Rimase però sempre ostile a Cola ...
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Prefetto del pretorio (n. Agrigento - m. Sinuessa 69 d. C.) dell'imperatore Nerone; nato da oscuri genitori, fu esiliato (39) sotto l'accusa di un adulterio con Agrippina, la sorella di Caligola. Tornato [...] a Roma per il favore di Claudio e divenuto amico di Nerone, fu nominato prefetto dei vigili e (62) successe a Burro nella prefettura del pretorio. Specialmente dopo la congiura dei Pisoni divenne potentissimo, ma quando la fortuna di Nerone cominciò ...
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Prefetto del pretorio (m. 205 d. C.) sotto Settimio Severo. Di origine africana, collaboratore nell'ascesa del suo conterraneo Settimio Severo, ebbe la prefettura del pretorio dal 197 (senza collega certamente [...] dal 200, ma forse anche già dall'inizio, ad eccezione di un breve periodo di crisi nei rapporti con Severo tra la fine del 199 e gli inizî del 200), e assunse una posizione di preminenza alla corte, divenendo ...
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Nobile romano (sec. 14º). Signore del patrimonio di S. Pietro in Tuscia, rifiutò obbedienza a Cola di Rienzo e fu perciò costretto, con le armi, alla consegna di Vetralla e altre terre e alla perdita della dignità prefettizia, che riottenne solo dopo un atto di soggezione (1347). Rimase però sempre ostile a Cola e al movimento popolare romano, che combatté e vinse (1352), sperando di profittare della ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...