GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] Stato, 1953-1993, a cura di M. Serio, Roma 1993, p. 126; M. Guercio, Il decennio di L. G. (1880-1890). Un prefetto tra Depretis e Crispi, e L. Piccioni, Il decennio di L. G. (1880-1890). Alla ricerca di improbabili equilibri: la città, il territorio ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] attivo e capace del Consiglio generale del dipartimento del Po, entrò presto nel gruppo dei collaboratori più stretti del prefetto F. E. Della Villa, che gli affidò la direzione di un ufficio divisionale nella prefettura del dipartimento stesso. Nel ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] in Umbria e nella Marca Anconitana, e confermato in seguito. Tra il 1602 e il 1608 risulta aver ricoperto la carica di prefetto dell'Annona romana sotto Paolo V ma sembra che nel luglio 1607 sia stato rimosso dall'ufficio per non aver vigilato con la ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] di urgenza o di necessità: in materia di pubblica sicurezza l’art. 2 del t.u. 773/1931, che attribuisce al prefetto il potere di adottare i provvedimenti indispensabili per la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica; l’art. 40 prevede ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] I nel 1546, prima come luogotenente di Rodolfò Baglioni, poi come capitano di una propria compagnia. Nominato nell'aprile 1550 prefetto della cavalleria medicea (patente in Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, f. 6429, c. 13), partecipò ...
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Giornalista e storico italiano (Castelnuovo Magra 1929 - Porto Venere, La Spezia, 2018). Ha iniziato la sua carriera giornalistica come cronista di nera presso Lavoro Nuovo, quotidiano di Genova diretto [...] la figura di G. Bresci, l'attentatore di Umberto I; Joe Petrosino (1972); Il prefetto di ferro (1975), sull’attività antimafia del prefetto G. Mori; Il Cristo dell'Amiata: storia di David Lazzaretti (1978), approfondimento dell’utopia lazzarettista ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ora prese il nome di Urbania, con la vicina città di S. Angelo in Vado. Quanto a Roma, il titolo onorifico di "prefetto" della città, prima spettante alla casa della Rovere, fu assegnato da U. al nipote Taddeo. In virtù di questo titolo, i Barberini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] con una forma di pensiero storico). Non è un caso che Ciocchi, nel necrologio scritto subito dopo la morte del prefetto dell’Estense, lo definisse dotato di «Spirito filosofico, moderato però dalla più diritta ragione, e dalla Religion la più pura ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e occorrenze" divennero i protettori della famiglia; tra i figli di Orazio, Annibale divenne primo custode e prefetto della Biblioteca Vaticana, Malatesta trovò impiego nelle armate pontificie e Carlo, il padre di Giovanni Francesco, divenne ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] egli racconta (Storia dei Franchi X, 1) che il prefetto della città "germanus eius anticipavit nuntium", bloccando la lettera suo prestigio e delle sue stesse competenze a favore del prefetto del Pretorio, posto a Roma da Belisario dopo la conquista ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...