MARTIRE (XXII, p. 456)
Arnaldo MOMIGLIANO
Atti dei martiri. - con l'espressione di Acta martyrum si sogliono designare, dopo la pubblicazione della prima raccolta fattane da Th. Ruinart (v., XXX p. 232), [...] I temi principali sono i seguenti: 1. "Compromesso con Flacco" (Pap. Oxyrhynchos 1089), uno strano colloquio di Avillio Flacco, prefetto d'Egitto al tempo di Tiberio e Caligola, con uno dei capi della sinagoga giudaica e due capi antisemiti: il tono ...
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Corte, Clemente
Militare e uomo politico (Vigone, Torino, 1826 - ivi 1895). Partecipò alla campagna del 1848-49, distinguendosi a Custoza e a Novara, dove guadagnò una medaglia d’argento. Nel 1851, dimessosi [...] seguì ancora Garibaldi a Mentana. Vicino alle posizioni di Cairoli, nel 1865 fu eletto deputato. Nel 1878 fu prefetto di Palermo e, dall’anno successivo, di Firenze. Nel 1880 venne nominato senatore. Dimessosi nel 1884 dalla carica prefettizia ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] sogni di Saint-Simon, di Cabet e di altri socialisti francesi e alemanni" (commissario di polizia del quartiere Stella al prefetto di polizia, Napoli, 29 nov. 1848, copia in Arch. di Stato di Napoli, Ministero Polizia,Gabinetto, fascio 517). Però il ...
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LOMBARDI, Riccardo
Leone BORTONE
Uomo politico, giornalista, ingegnere, nato a Regalbuto (Enna) il 16 agosto 1901. Giovanissimo prese parte attiva alla lotta legale contro il fascismo e come "Ardito [...] e Graziani la resa del governo fascista. Partecipò all'insurrezione di Milano e il 25 aprile 1945 fu nominato prefetto della città; fu ministro dei Trasporti nel primo ministero De Gasperi (dicembre 1945-luglio 1946), deputato alla Costituente nelle ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Costantino –, Manfred Clauss38 ha chiarito che fino alla fine del IV secolo d.C. questa funzione di sorveglianza era svolta dai prefetti del pretorio e che ci sono testimonianze di un passaggio di competenza solo a partire dal 390 circa. Qui è ancora ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] si è mancato di emettere i relativi provvedimenti, onde tutelare gli interessi di ognuno" (Roma, Arch. centrale dello Stato, Rapporti dei prefetti, b. 18, f. 53, sottofasc. 6).
Il 1° sett. 1890 il G. fu trasferito a Piacenza, in una provincia ancora ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] , ma per poco tempo a causa di una riduzione di personale.
Il 22 ag. 1803 munito di una lettera di presentazione del prefetto del dipartimento del Panaro, G. Caccia, il C. iniziò la carriera militare entrando nella scuola militare del genio di Modena ...
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Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] , il sindaco gode di ampia autonomia nei confronti dello Stato (art. 5 Cost.), come ufficiale di governo dipende invece gerarchicamente dal prefetto e, attraverso questi, dal ministero dell’Interno. Ai sensi dell’art. 54, del d.lgs. n. 267/2000 (come ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] dai Comuni alleati, saccheggiò i campi intorno a Viterbo, prese Vetralla, senza riuscire ad espugnare la cittadella, costrinse infine il prefetto a firmare il 16 luglio un trattato con il tribuno, nel quale Giovanni di Vico riconosceva l'autorità del ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] L. Gagliardo e L. Roux, entrò nelle grazie di G. Giolitti, allora per la prima volta presidente del Consiglio.
Da Napoli passò come prefetto ad Alessandria (19 febbr. 1894), poi a Genova (16 febbr. 1895) e a Messina (1° apr. 1896), infine di nuovo a ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...