«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] 600 anni, carrubi, lecci, gelsi. È un posto dove sono vissute intere generazioni: le ultime repute [meglio conosciute come prèfiche dell’antica Roma, donne che nell’Italia meridionale ancora fino secolo scorso erano pagate per partecipare ai rituali ...
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prefica
prèfica s. f. [dal lat. praefĭca, der. di praeficĕre (v. prefetto), propr. «donna preposta (alle ancelle che si lamentano)»]. – Nell’antica Roma, donna pagata per far parte di cortei funebri e intonare canti di elogio del defunto,...
nenia
nènia s. f. [dal lat. nenia o naenia]. – 1. Nell’antica Roma, canto funebre intonato dalle prefiche dietro il feretro secondo schemi fissi e al suono del flauto; sopravvive anche oggi in vario modo come tradizione popolare in certe regioni...
Nella Roma antica, canto funebre intonato dalle prefiche dietro il feretro secondo schemi fissi e al suono del flauto; cedette poi il posto alla laudatio. La n. si continua nelle letterature popolari (voceri, canti di compieta ecc.).
PREFICA (praefĭca)
Gioacchino MANCINI
Raffaele CORSO
Presso i Romani i cortei funebri ufficiali, disposti e regolati da uno speciale incaricato detto designator, erano aperti da un gruppo di suonatori di trombe (siticines) limitati dalla...