VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] , pure in terracotta, di un carro funebre tirato da cavalli, con il defunto adagiato nel sarcofago circondato da prefiche piangenti (fine VII sec.).
Un più numeroso gruppo di tombe, racchiuse da un proprio peribolo quadrangolare, fu messo ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] era senz'altro il funerale più sfarzoso. Aperto al solito dai musici e da un coro maschile che rimpiazzava le prefiche nel canto dell'elogio funebre, si snodava con gruppi di danzatori, buffoni, mimi, schiavi affrancati e soprattutto una lunga teoria ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] pagano, antecedente al 5° sec. d.C., sono rimaste poche antiche canzoni epiche o di circostanza, dovute a cantastorie, a prefiche, e specialmente ai cantori di Gołthn (in Vaspurakan), intonate al suono dei cimbali. Dal sec. 5° si assiste al rapido ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] grembo bambini in fasce) figure drappeggiate, di uomini e di donne dalle proporzioni allungate, e le numerose figure di prefiche canosine. Talvolta sono busti, tagliati in piano all'altezza del diaframma. Nella Sardegna si notano due statue fittili ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] cavallo ed è attestato l'uso in riti funerari di ingenti quantità di ceramica recante figure dipinte mummiformi, prefiche o donne inginocchiate dinanzi ad altari. Questi vasi venivano usati presumibilmente nel banchetto funerario, che ritroviamo sia ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] è il canosino askòs Catarinella, sulla cui pancia si svolge una scena di pròthesis, con suonatori di corno e tuba, prefiche, ancelle: le teste sono generalmente conformate a ruota dentata, la prospettiva non esiste. Un simile ciclo figurativo, così ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] muore e risorge. Il corteo funebre prevedeva che il sarcofago fosse collocato in un baldacchino accompagnato da un gruppo di prefiche, al quale seguivano i vasi canopi e il corredo funerario. Del secondo gruppo di riti funerari fanno parte tutti ...
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prefica
prèfica s. f. [dal lat. praefĭca, der. di praeficĕre (v. prefetto), propr. «donna preposta (alle ancelle che si lamentano)»]. – Nell’antica Roma, donna pagata per far parte di cortei funebri e intonare canti di elogio del defunto,...
nenia
nènia s. f. [dal lat. nenia o naenia]. – 1. Nell’antica Roma, canto funebre intonato dalle prefiche dietro il feretro secondo schemi fissi e al suono del flauto; sopravvive anche oggi in vario modo come tradizione popolare in certe regioni...