Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] di tipo greco; generalmente estesa la tendenza all’abbreviazione (contrazioni di parole, usi ellittici, riduzioni morfematiche, sigle).
Nella prefissazione è noto l’uso di co- anche davanti a consonante (cobelligerante, copilota) e di non- coi nomi ...
Leggi Tutto
Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] «carta telefonica»), super- (superpagato), iper- (ipermoderno), ultra- (ultraortodosso), con una certa inclinazione per i prefissi elativi. Relativamente alla suffissazione, si citano per i nomi -ismo (ribaltonismo), -ista (cassettista, giuslavorista ...
Leggi Tutto
Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] formazioni in questione il valore di «al di là, oltre, da un luogo a un altro» (Iacobini 2004: 135; ➔ prefissi). Adotta questa prospettiva il dizionario Sabatini & Coletti (2007), che descrive la struttura argomentale di tutte le voci verbali a ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] (tecnicamente, i morfi) o a sinistra o a destra o al centro della radice. Il primo caso è dato dalla prefissazione (scienza → pre+scienza), il secondo dalla suffissazione (bello → bell+ezza), il terzo dall'infissazione (gioc+are → gioch+erell+are). A ...
Leggi Tutto
Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] , -ing per i nomi d’azione e con il più recente -ie per indicare i neofiti di una disciplina) o di prefissati (con cyber-, preferito a info-, più ambiguo e meno connotato come innovativo), ormai trasparenti anche per il parlante italiano (su questo ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] in spagnolo, ove, pur esistendo la forma in - ísimo (interesantísimo), nel parlato si tende a sostituirlo col prefisso super- (un discurso superinteresante).
Altri tratti flessivi conservati solo in italiano sono le flessioni interne nei verbi:
(3 ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] Toesca, Il Trecento, Torino 1951, p. 402.
29. Notevole, dal punto di vista linguistico, inpensar con una prefissazione particolarmente frequente a Venezia: Carlo Salvioni, pubblicando La storia di Apollonio di Tiro. Versione tosco-veneziana della ...
Leggi Tutto
prefissazione
prefissazióne s. f. [der. di prefissare2]. – Il fatto e il modo di premettere un prefisso a una parola, per dare luogo a una nuova unità lessicale.
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...