I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] significato direzionale, e l’italiano trova nelle particelle locative post-verbali un rimedio alla perdita del sistema della prefissazione (cfr. Vicario 1996, 1997; Iacobini & Masini 2006; per un confronto con il francese, Simone 2008).
Baricco ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] e una descrizione del fenomeno in italiano cfr. Iacobini 2004).
Ci sono importanti differenze tra i verbi parasintetici e altri verbi prefissati in cui il verbo di base non è una parola corrente.
1.1.1 Proprietà. Si possono distinguere:
(a) i verbi ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] degli antroponimi, cioè la ➔ composizione e la suffissazione (➔ suffissi; sembrano mancare esempi di nomi con prefissazione). Altri procedimenti come la formazione di parole macedonia (➔ aplologia) sono marginali. Seguendo Thornton (2004: 601 ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] i moduli di formazione di parola, e quindi di costruzione di neologismi, si possono segnalare la grande produttività della prefissazione con prefissoidi (in cui rientrano anche nuove forme di espressione dell’elatività: superdotato, iperzelante) e la ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] propri che sono entrati nel lessico comune tramite processi morfologici, semantici e sintagmatici (suffissazione, prefissazione, confissazione, composizione, metonimia, usi sintagmatici, locuzioni) è data dal Deonomasticon Italicum (DI). Dizionario ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] di tipo greco; generalmente estesa la tendenza all’abbreviazione (contrazioni di parole, usi ellittici, riduzioni morfematiche, sigle).
Nella prefissazione è noto l’uso di co- anche davanti a consonante (cobelligerante, copilota) e di non- coi nomi ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] «carta telefonica»), super- (superpagato), iper- (ipermoderno), ultra- (ultraortodosso), con una certa inclinazione per i prefissi elativi. Relativamente alla suffissazione, si citano per i nomi -ismo (ribaltonismo), -ista (cassettista, giuslavorista ...
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prefissazione
prefissazióne s. f. [der. di prefissare2]. – Il fatto e il modo di premettere un prefisso a una parola, per dare luogo a una nuova unità lessicale.
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...