MUNDA-MON-KHMER, LINGUE
Wilhelm Schmidt
Le lingue Munda-Khasi-Mon-Khmer, oggi comprese sotto il nome comune di "lingue austroasiatiche", costituiscono l'ultimo avanzo d'una grande famiglia linguistica, [...] e w; vi è oscillazione riguardo alle due altre nasali n e m, alle due liquide l e r e alle sibilanti s o h. In alcune lingue questo sistema di prefissisi è irrigidito e fuso con la radice, in modo da rendere difficile il determinare la funzione dei ...
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PREFISSO
Giacomo Devoto
. Morfema (v. morfologia) che viene messo dinnanzi alla radice di una parola, o a una parola intiera per determinarne, morfologicamente o semanticamente, il valore. La massima [...] lingue dell'antichità non sono altro che preposizioni (v.) private della loro autonomia. Nuovi prefissisi stanno formando oggi per le esigenze della lingua tecnica: superfosfato, in-compiuto, a-cefalo. Un prefisso rudimentale è il raddoppiamento. ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] simele, utele), sia protonica (menor, segnor, senestri, vertù). Quando sono implicati prefissi, si ha per lo più des- (desmontado, despartido, desposto) e in- (inpento, inpensar, inpensieri). Si ha sincope della e di rado e solo tra dentale e erre: a ...
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Sistema Internazionale
Sistema Internazionale sistema di unità di misura adottato nella xi Conferenza generale di pesi e misure nel 1961 e completato successivamente con nuove adozioni e modifiche. Indicato [...] et mesures (bipm) con sede a Sèvres (Parigi).
Normativa del SI
È prescritto il rispetto delle seguenti norme:
• le unità di numeri con molti zeri non significativi sono stabiliti alcuni prefissi che vanno anteposti, senza trattino o spazio, all’ ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] condizione necessaria e sufficiente perché una successione a1, a2, ..., an, ..., converga a un limite a finito è che, comunque siprefissi un numero positivo ε, sia possibile determinare in conseguenza un indice ν tale che per ogni coppia di indici m ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] e superiormente in x0, è anche continua in x0.
Funzione uniformemente continua
Una funzione y = f (P) è uniformemente continua se comunque siprefissi un ε>0 è possibile determinare un δ>0, dipendente soltanto da ε, in modo che non appena due ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] che tali potenze sono tutte permutabili a due a due e soddisfano le identità
Supponiamo che l'operazione S sia tale che comunque siprefissi nel suo campo di applicabilità un elemento e′, vi esista sempre un elemento e, e uno solo, che dalla S sia ...
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MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] ad arbitrio un numero reale, esiste sempre un segmento ben determinato, che ammette il numero prefissato come misura. E in modo perfettamente analogo si può porre in corrispondenza biunivoca con l'insieme dei numeri reali anche ogni altra classe di ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] un altro modo, cioè postulando che una successione di punti X1, X2, X3, ... tende a un limite se, comunque siprefissi un numero positivo ε, per quanto piccolo, si possa determinare un intero n, tale che per ogni m > n e ogni p > 0, la distanza ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] 395,48 è 2 (numero delle cifre della parte intera di 395,48 diminuito dì1). E similmente, se siprefissa un numero minore di1, per es. 0,0476, dalle disuguaglianze
si deducono le
e la caratteristica di Log o.0476 è − 2 (intero negativo, che ha tante ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...