La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] a preparare e ad utilizzare un deposito di prefissi e suffissi e radici che rende il giovane e' convenne che la togliesse; e conciossi co' parenti de la fanciulla, sì che si ne chiamare pagati; e questi gli fece bella camera e diegli bella sala ne ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] una volta che ne sia stato chiarito il tipo e si sia capito perché esso si sia venuto a formare nel luogo in cui è la nomenclatura del gruppo agile e versatile tramite un uso appropriato di prefissi. In altri casi, però, il successo non c'è stato ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nell'identità sostanziale dei mezzi adoperati e dei fini prefissi cui mirò durante il Risorgimento la nostra cultura. letteratura italiana non fosse popolare in Italia (fin quando non lo si disse risolto, o invalidato con l'opera propria, dal neo- ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] Y corrispondeva all'interesse (o alle preferenze) di X; b) perché Y era il mezzo migliore per conseguire lo scopo che X si era prefisso; c) perché Y era una conseguenza necessaria di Z, in cui X credeva e aveva buone ragioni per farlo; d) perché X ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] è ben lungi dall’essere soltanto un neutro apparato funzionale agli scopi prefissi, ma è invece qualcosa che segna un mutamento epocale in cui si ridefiniscono profondamente le nostre coordinate percettive e sensoriali, ri-orientando così il ...
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Programmazione, linguaggi di
Gian Marco Todesco
I computer «possono fare tutto quello che gli sappiamo ordinare» scriveva nel 1842 Ada Augusta Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della [...] , è in genere possibile scrivere per esempio A*(B+C)/2 se si intende indicare la somma di B e C moltiplicata per A e divisa per i nomi delle variabili l’uso di un sistema di prefissi significativi e nella quale, per esempio, m_nNumeroLati indica un ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] nonostante l'entusiasmo con cui i suoi membri si erano prefissi di fare progredire l'antropologia studiando l' però, nel 1859 di On the origin of species di Charles Darwin si profilò un nuovo scenario in cui situare lo stesso sviluppo dell'umanità. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] del verbo fataḥa, aprì); gli altri elementi ‒ come i prefissi, gli infissi e i suffissi ‒ sono ignorati. Tale corona della sposa) di al-Zabīdī (m. 1205/1791), in cui si trovano riassunti di fatto i contenuti di ogni opera precedente. Lo stesso al ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] riferiamo anzitutto ai mezzi usati per raggiungere gli scopi che ci siamo prefissi; assai meno la colleghiamo agli scopi stessi in modo esplicito, quasi si trattasse di un aspetto secondario, forse pleonastico, oppure come se ritenessimo scindibili ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] i venti e venticinquemila "bovi", fattibile a buon prezzo, purché si provveda alla "spesa" per "condurli" in terra veneta, il suo intimo cruccio, venire incontro, contenendosi "nei limiti prefissi" dalla "commissione" senatoria, la quale "non contiene ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...