Di solito i verbi formati con prefissi che si affiggono al verbo-base (accogliere < ad + cogliere; contromanifestare < contro + manifestare; rincorrere < rin [a sua volta da ri + in] + correre; sovrarappresentare [...] < sovra + rappresentare; straparlare ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...
I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di aggiunta (che si dice prefissazione) è meno...
Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia propriamente valore antropologico o...