COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] trovato, dopo minuziose ricerche d'archivio, documenti comprovanti che la Repubblica di Genova non aveva adempiuto agli obblighi prefissi dal privilegio di vendita del sale nel distretto finalese rimanendo così in debito di parecchi milioni verso la ...
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neologia
neologìa s. f. – Settore della lessicologia che studia i criteri e le modalità di formazione di parole o espressioni nuove e i nuovi significati assunti da parole già esistenti, analizzando [...] della parola stessa (per es., corto in luogo di cortometraggio); con l’aggiunta di affissi (siano essi prefissi, suffissi o entrambi, come nei casi di extraistituzionale, orrorismo, sbianchettare); per adattamento da parole straniere (deregolazione ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] destrogiro (un tempo designato con d-) e quello levogiro (un tempo designato con l-); la configurazione assoluta è invece indicata dai prefissi R e S. Quasi sempre in natura si trova solo una delle due possibili forme enantiomere: così è diffuso il D ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] diffusa gradualmente a tutte le regioni del mondo, ma appare ben lungi dal raggiungimento dell'obiettivo che ci si è prefissi, e che anzi viene incontrando crescenti difficoltà.
La nascita e l'uso sociale dei vari sistemi di scrittura nelle comunità ...
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Dal punto di vista strettamente speculativo, caso, o evento casuale, è quello che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti. È quindi evidente che il [...] proprî che invece di essere distinti da suffissi, sarebbero distinti da prefissi: l-acqua, dell-acqua, all-acqua, ecc., con un di genere, di numero, ecc., per mezzo di antichi pronomi prefissi.
I nomi dei casi sono di origine greca, ma la traduzione ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] altri elementi solo tramite anche (3 b.):
(3) a. io non ti sento, neanche lui
b. io ti sento, anche lui
I prefissi negativi elencati in (e) nel § 2 non esprimono il valore negativo della polarità; la presenza di parole così formate non rende la ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] (come -étto, -ino, -óne, super-, iper-, maxi-, mini- e così via) possono essere sistemati all’inizio della parola (prefissi) o alla fine (suffissi): così dall’aggiunta di super- e iper- a mercato abbiamo rispettivamente supermercato e ipermercato, e ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] La flessione in italiano si serve esclusivamente di suffissi. Non esistono infatti in italiano prefissi flessivi: la prefissazione è invece usata in derivazione (➔ prefissi). Oltre che da affissi, la flessione può essere espressa anche tramite altre ...
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sale
sale [Lat. sal salis, dal gr. háls halós] [CHF] (a) Composto di un metallo con un radicale acido ottenuto per neutralizzazione di un acido con una base, cioè derivante da un acido per sostituzione [...] indicando la valenza tra parentesi (in numeri romani) dopo il nome del metallo, o indicando nel nome del s., con un prefisso, il numero di atomi presenti, o, nel caso di metalli che abbiano solo due valenze, ricorrendo ai suffissi -oso e -ico ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] il modo relativo in -aw (che corrisponde al sussivo in -o degli altri dialetti somali); e forma l'imperativo negativo con il prefisso in- che precede il verbo, il quale è poi seguito dal suffisso -oy: dal verbo tum "battere" si ha in dighil in ...
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prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...
prefissare2
prefissare2 v. tr. [der. di prefisso]. – Fornire di prefisso una parola: p. un verbo, un aggettivo, un sostantivo, per dare luogo a nuove unità lessicali. ◆ Part. pass. prefissato, anche come agg., di parola fornita di prefisso;...