Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] in baraccopoli, poi per designare, a partire da tangentopoli, uno scandalo pubblico o la relativa inchiesta.
Anche il ricorso a prefissi accomuna l’italiano alle altre lingue: tra i più frequenti oggi, ricordiamo dopo- e post-, anti- e contro- , non ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] (ventotto caratteri per ventotto suoni), la posizione sempre piana dell’accento tonico, l’invariabilità del rapporto tra prefissi o suffissi e i loro rispettivi significati, l’estrema semplificazione delle forme verbali.
Fra le altre forme di ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] continuamente suddivisa fra le singole voci. Questa libertà, che rivela l'intento di anteporre l'immediatezza d'espressione a schemi prefissi, pone i brani del C. tra le più genuine espressioni di quell'arte organistico-liturgica che riceverà il suo ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] e La ragione degli altri di L. Pirandello. L'iniziativa non riuscì però a realizzare gli intenti di riforma che si erano prefissi i suoi ideatori e si risolse in un insuccesso anche economico. La D. nel 1915 formò di nuovo compagnia con il Falconi ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] sua condanna a morte sarebbe stata certa.
La lettera non conseguì lo scopo che il G. e soprattutto Cossa si erano prefissi. Nanne non cedette, ma neppure il cardinale ammorbidì la sua intransigenza. Il 3 genn. 1404 fu emessa sentenza di confisca dei ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] : ca[z]a, co[z]a, ecc.; tuttavia, se c’è un confine morfologico, tale sonorizzazione si blocca, come accade nelle parole con prefisso: a[s]ociale / *a[z]ociale, a[s]immetrico / *a[z]immetrico, ecc.
In tal modo un’irregolarità morfologica prodotta dal ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] dall’alfabeto indiano tardo-gupta. Caratteristica del tibetano, per la fonetica, è la tendenza a ridurre gli antichi prefissi, che sono spesso rappresentati dalla sola consonante iniziale contratta con le altre consonanti dei temi e spesso anche ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] . Non solo: ma tale breve vita vale anche a distinguere lo chèque, anche quello emesso da banche e per tagli prefissi (chèques limitati, chèques per viaggiatori) dalle banconote. Per quanto simili nella funzione, la temporalità dell'assegno forma il ...
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MISURA
Edoardo Amaldi
. 1. Il concetto di "misura" fa parte di quel patrimonio di idee, per così dire, primordiali o elementari, che è comune a tutti gli uomini civili. Così ognuno usa e accetta quotidianamente [...] una tal misura si può definire un valore approssimato quanto si vuole - per difetto o per eccesso - partendo dal fatto che prefissato ad arbitrio un segmento ε, sia pur piccolo, si può trovare un segmento commensurabile con U, il quale abbia da A una ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] della retta in un altro modo, cioè postulando che una successione di punti X1, X2, X3, ... tende a un limite se, comunque si prefissi un numero positivo ε, per quanto piccolo, si possa determinare un intero n, tale che per ogni m > n e ogni p > ...
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prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...
prefissare2
prefissare2 v. tr. [der. di prefisso]. – Fornire di prefisso una parola: p. un verbo, un aggettivo, un sostantivo, per dare luogo a nuove unità lessicali. ◆ Part. pass. prefissato, anche come agg., di parola fornita di prefisso;...