tupi-guaraní Famiglia linguistica dell’America Meridionale divisa in 4 grandi gruppi: a) gruppo orientale, che comprende le sezioni sud-orientale (tupi propriamente detto, tupinambá, tupinique, guayajaro, [...] di occlusive orali e nasali; nella morfologia, molto semplificata, la posizione inversa del genitivo e l’uso di prefissi e infissi pronominali nella flessione verbale.
I gruppi di lingua tupi appartengono al phylum andino-equatoriale. Sono stanziati ...
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YUMA
Guido Valeriano Callegari
. Importante gruppo d'Indiani dell'America Settentrionale, che fa parte della famiglia linguistica Hoka, e occupa un territorio che si estende dalla California al Messico [...] dal N. e si spinsero fino all'America Centrale; oggi sono ridotti a 4 o 5000. La loro lingua è ricca di prefissi e suffissi e di riduplicazioni, manca del plurale nei sostantivi; la numerazione è quinaria; un certo sviluppo di fricative sorde, sonore ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] l’impiego di ciascun suffisso derivazionale).
L’inventario dei suffissi è numericamente superiore a quello dei prefissi: i prefissi dell’italiano sono circa ottanta (cfr. Iacobini 2004), i suffissi derivazionali (compresi gli alterativi) sono più ...
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Panini
Pāṇini
Grammatico indiano (5° sec. a.C. ca.). È autore della Aṣṭādhyāyī («Trattato in otto capitoli»), un’esauriente grammatica della lingua sanscrita, importante nel sanscrito filosofico sia [...] morfologiche da applicare a tali gruppi per la formazione di parole o combinazione tra più parole. Desinenze, prefissi e suffissi sono contrassegnati da particolari lettere, ognuna veicolo di un preciso significato sul comportamento morfologico della ...
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enantiomeri
Antonio Di Meo
Composti chimici che si presentano in forme enantiomorfe, come gli isomeri ottici, ovvero due composti simili in tutte le proprietà fisiche e chimiche e che differiscono soltanto [...] destrogiro (un tempo designato con d) e quello levogiro (un tempo designato con l). La configurazione assoluta è invece indicata dai prefissi R e S. Quasi sempre in natura si trova solo una delle due possibili forme enantiomere.
→ Composti chimici di ...
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tioacidi Composti chimici (detti anche solfoacidi) che possono considerarsi derivati dai corrispondenti acidi ossigenati per sostituzione di uno o di tutti gli atomi di ossigeno con altrettanti di zolfo. [...] forme tautomere, contenenti l’una il gruppo −COSH, l’altra quello −CSOH. Per distinguere tra le due, si utilizzano i prefissi tiol- e tion-. I ditioacidi, di formula generale RCSSH, sono liquidi di colore rosso scuro, dall’odore sgradevolissimo e con ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] le lingue sudanesi che possiedono sistemi di classificazioni nominali si comportano in modo diverso. Infatti alcune hanno dei sistemi di prefissi analoghi a quelli del Bantu; così, per es., il Temne, il Gola, il Fada, ecc. Invece altre lingue come il ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] A rimane in uso fino alla fine dell'età minoica (sec. XV), ha un sillabario di circa 80 segni, le parole, con prefissi e suffissi, sono talvolta separate da segni di interpunzione. Nel sec. XV a. C. essa si trasforma nella scrittura lineare B, più ...
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UNITÀ, Sistemi di (XXXIV, p. 714; App. III, 11, p. 1016)
Sigfrido Leschiutta
La considerevole attività di ricerca dei laboratori metrologici a sostegno delle applicazioni scientifiche e tecniche si è [...] La proposta italiana di abbandonare il nome chilogrammo e il simbolo kg erano ben motivate, in quanto nel nome e nel simbolo figurano il prefisso di un multiplo e il nome dell'u. di un altro sistema; si è preferito invece non alterare il nome dell'u ...
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Generale italiano, nato a Dieppe (Francia) nel 1804, morto a Brescia nel 1873. Prese parte alla guerra del 1848 col grado di capitano, guadagnandosi la medaglia d'argento al valore a Pastrengo e la medaglia [...] circostanza si ostinò a tenere le sue truppe in colonna sulla strada, per raggiungere gli obiettivi che gli erano stati prefissi, ma che l'inattesa battaglia logicamente annullava, e così la sua divisione fu presto sconvolta. Il C. passò da allora ...
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prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...
prefissare2
prefissare2 v. tr. [der. di prefisso]. – Fornire di prefisso una parola: p. un verbo, un aggettivo, un sostantivo, per dare luogo a nuove unità lessicali. ◆ Part. pass. prefissato, anche come agg., di parola fornita di prefisso;...