Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso. Buona parte dei p. del lessico ordinario italiano è costituito da elementi prepositivi, già presenti nei corrispondenti composti latini, in forma identica o alterati ...
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UNITÀ, Sistemi di
Claudio Egidi
(XXXIV, p. 714; App. III, II, p. 1016; IV, III, p. 729)
Evoluzione e caratteristiche. - Dal 1795, allorché fu creato in Francia il Sistema Metrico Decimale, numerosi [...] : 1 Ω = 1 V A−1, anziché 1Ω = 1 m2kg s−3A−2, e così via.
Multipli e sottomultipli: prefissi. - La tab. 5 contiene i prefissi per i multipli e sottomultipli decimali, che in tutto consentono di coprire 42 decadi. Si osservi che essi sono scaglionati ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] necessità di aumentare le produzioni specifiche.
Fisica
Per le grandezze intensive ➔ intensiva, grandézza.
Linguistica
Sono i. i prefissi, infissi o suffissi che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di un certo grado d ...
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UNITÀ, Sistemi di (XXXIV, p. 714; App. III, 11, p. 1016)
Sigfrido Leschiutta
La considerevole attività di ricerca dei laboratori metrologici a sostegno delle applicazioni scientifiche e tecniche si è [...] La proposta italiana di abbandonare il nome chilogrammo e il simbolo kg erano ben motivate, in quanto nel nome e nel simbolo figurano il prefisso di un multiplo e il nome dell'u. di un altro sistema; si è preferito invece non alterare il nome dell'u ...
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unità di misura In fisica, grandezza assunta come campione e termine di confronto per la misurazione di tutte le grandezze della stessa specie. Tenendo conto delle relazioni fisiche fra le varie grandezze, [...] da 17 nazioni (Parigi, 1875) e al quale aderiscono oggi 51 Stati membri. Le indicazioni generali, le regole d'uso di prefissi e unità derivate e il nome attualmente in uso sono stati stabiliti dalla 11ª CGPM (1960); la mole è stata introdotta dalla ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] Funzione continua nel suo insieme di definizione C, a esclusione di un insieme di misura nulla; in altre parole, comunque si prefissi un numero ε>0 è possibile determinare un insieme Cε, di misura minore di ε, contenuto nell’insieme di definizione ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] a talune concessioni antiche della metrologia stessa; tra queste ultime sono da porre i prefissi indicanti multipli e sottomultipli decimali delle u. primitive. Questi prefissi si sono rivelati in buona parte più dannosi che utili, sicché ora se ne ...
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sale
sale [Lat. sal salis, dal gr. háls halós] [CHF] (a) Composto di un metallo con un radicale acido ottenuto per neutralizzazione di un acido con una base, cioè derivante da un acido per sostituzione [...] indicando la valenza tra parentesi (in numeri romani) dopo il nome del metallo, o indicando nel nome del s., con un prefisso, il numero di atomi presenti, o, nel caso di metalli che abbiano solo due valenze, ricorrendo ai suffissi -oso e -ico ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] condizione necessaria e sufficiente perché una successione a1, a2, ..., an, ..., converga a un limite a finito è che, comunque si prefissi un numero positivo ε, sia possibile determinare in conseguenza un indice ν tale che per ogni coppia di indici m ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] : per es., l è s. di lunghezza, t di tempo; m di metro. Per i s. delle varie grandezze e unità, nonché dei prefissi moltiplicativi usati per i multipli e sottomultipli delle unità stesse ➔ unità.
Filosofia
Il s. ha a lungo coinciso con il segno ed è ...
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prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...
prefissare2
prefissare2 v. tr. [der. di prefisso]. – Fornire di prefisso una parola: p. un verbo, un aggettivo, un sostantivo, per dare luogo a nuove unità lessicali. ◆ Part. pass. prefissato, anche come agg., di parola fornita di prefisso;...