Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] genere il nome che risulta dalla giustapposizione di un prefisso al nome dell’u. (tab. 1). Va è l’elemento indifferente rispetto alla moltiplicazione, cioè se a è un qualunque numero reale, si ha (1∙a=a∙1=a): ne segue perciò che ogni numero intero è ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] .
Vita
Il nome Paracelsus è quasi certamente una parziale latinizzazione di Hohenheim, ma si è anche creduto potesse alludere al medico latino Celso col prefisso gr. παρά, per denotare insieme affinità e distinzione. Figlio di medico, P. studiò ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, il temine m. si usa in riferimento a microrganismi unicellulari sferoidali (per es., lieviti) o a quelli che formano stromi filamentosi sporigeni ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] e in genere tutte le discipline che iniziano con il prefisso psico- (v. App. V e in questa Appendice). ricevere una serie di stimoli in rapida successione, un tetano, come si dice. Se la frequenza di questi stimoli sarà alta, per esempio ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] può osservare che, benché dal punto di vista semantico b. appaia derivato dal prefisso "bio" (vita) e da "ingegneria", il termine certamente non si usa per significare "ingegneria della vita", né connubio puro e semplice tra ingegneria e biologia o ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] fascio, ma a quella riflessa, viene comunemente utilizzato il prefisso eco- (ecografia). I pregi di questa metodica sono la 'angolo di incidenza del fascio stesso (massima riflessione del fascio si ottiene con angoli d'incidenza pari a 90 gradi). La ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] crescendo nei circa 60 milioni di anni della sua evoluzione, per cui si è andata via via spostando l'età alla quale il rischio di cancro . Le sequenze virali codificanti l'oncogene vengono indicate con il prefisso v (per es., v-onc, v-src, v-mos ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] mirate allo scopo prefisso. È la fase della ricerca dei rilievi e delle informazioni probative, che si traduce nella al risultato di un rilievo o di un test precedenti sicché non si può stabilire a priori quali e quanti esami verranno praticati al ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] smisurata. La parola è composta dal prefisso intensivo βου- e dal sostantivo λιμός (fame). Il prefisso deriva dal sostantivo βοῦς (bue, giovani donne in età di rischio (15-25 anni). Si può dire, indicativamente, che in Italia, ogni cento ragazze ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...