Ossiacido del fosforo, H3PO2, che si ottiene decomponendo con acido solforico l’ipofosfito di bario preparato per riscaldamento del fosforo bianco con acqua di barite. È un acido monobasico del fosforo [...] del prefisso ipo-, in questo caso, non è appropriato, anche se comunemente utilizzato. Se ha un elevato grado di purezza si prodotto commerciale, invece, a causa delle impurezze contenute, si presenta già alla temperatura ordinaria sotto forma di un ...
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In linguistica, elemento formativo che conferisce aspetto e funzionalità alle parole e alle radici, definendone la categoria grammaticale e la funzione sintattica. I m. possono essere isolati, come le [...] , alternanze qualitative o quantitative (per es., nel lat. didicĕram «avevo imparato», alla radice dic- si uniscono i morfemi di- prefisso, -era- infisso temporale, -m desinenza di prima pers. sing.).
Nella terminologia della linguistica statunitense ...
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tetrabromo- Prefisso che indica la presenza di quattro atomi di bromo nella molecola di un composto chimico. Tetrabromoetano (o tetrabromuro di acetilene) Derivato bromurato dell’acetilene; dei due isomeri, [...] formula C2Br4; cristalli incolori usati in varie sintesi organiche. Tetrabromofenolftaleina Composto di formula C20H10O4Br4, che si ottiene per bromurazione della fenolftaleina; cristalli incolori, solubili in soluzione alcalina con colorazione rosso ...
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(o pentilene) Idrocarburo a catena lineare, non saturo (contenente un doppio legame), a 5 atomi di carbonio; a seconda della posizione di questo si possono avere più isomeri. I p. a catena ramificata [...] danno, per deidrogenazione, l’isoprene. I p. si ottengono dalle paraffine per deidroalogenazione catalitica o dalle cloroparaffine per deidroalogenazione.
Il prefisso pentenil- indica la presenza, nella molecola di un composto chimico, del radicale ...
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Intervento chirurgico di apertura di un organo cavo, al fine di metterlo in comunicazione con l’esterno o con altro organo cavo. L’intervento muta denominazione, secondo i casi, assumendo, al posto del [...] prefisso neo-, il nome dell’organo che si apre all’esterno o i nomi dei due organi che si abboccano. Per es., nefrostomia, gastrostomia, gastrodigiunostomia, ileocolostomia. ...
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Procedimento morfologico che consiste nel premettere un prefisso costituito da una preposizione a un verbo (preverbio). Ha particolare importanza in quelle lingue nelle quali si accompagna a modificazioni [...] dell’aspetto verbale: nelle lingue slave conferisce al verbo imperfettivo un aspetto perfettivo o determinato; cfr. in russo idti «camminare» ma poidti «mettersi in cammino, recarsi» ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] un simbolo non logico di L non appartenente a S e ϕ una biiezione tra α e β. Si dice che ϕ è un s-isomorfismo di U(α) e U(β) se ϕ è un isomorfismo cui prefisso nessun quantificatore universale è preceduto da un quantificatore esistenziale; ecc. Si ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] .
Uno stato di cose modernissimo mostrano invece le lingue bantu, dove il sistema dei prefissi è qualche cosa di caratteristico. Con prefissisi formano distinzioni di singolare e plurale, gruppi semantici come quello degli esseri animati. Manca ...
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SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] oso a quella ito, ecc. Così Na2SO4 è solfato di sodio, KNO2 è nitrito di potassio, ecc. I sali acidi si indicano talvolta col prefisso bi: NaHSO4 è bisolfato di potassio o solfato acido di potassio. I sali possono essere anidri o idratati: così ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] a 10 anni; più del 4% fra quelle da 10 a 15 anni. Un po' più tardi si sposano gli uomini: però il 4% dei fanciulli fra i 5 e i 10 anni è già ammogliato parola di suono vocalico o consonantico, finale di prefisso, di radice o di tema con iniziale di ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...