MANALE, PIETRA
Gioacchino Mancini
. Nella lingua latina l'aggettivo manalis è propriamente qualificativo di una fonte che getta acqua copiosa e perenne. Si adoperò anche per indicare vasi da versare [...] villaggi, aveva lo stesso epiteto di manalis. Da ciò si dovrebbe dedurre che tale voce derivi piuttosto dai Manes, che Marte, rappresentante le forze vegetative della terra. Nel giorno prefisso la pietra sacra veniva recata solennemente in città, fino ...
Leggi Tutto
ROCCA
Leone Andrea Maggiorotti
. Luogo fortificato in tutto simile al castello (v.). Generalmente nell'uso comune non si fa una chiara differenza tra i vari vocaboli che denotano fortilizî, come: rocca, [...] , ma ormai disusata nelle altre, e i nomi di borghi che hanno per prefisso tale voce, l'hanno generalmente ereditata dal Medioevo. Soprattutto in Toscana si usa spesso indifferentemente rocca e cassero per indicare un fortilizio situato in alto; però ...
Leggi Tutto
NEGAZIONE - Grammatica
Giacomo Devoto
Rapporto logico elementare che si applica a qualsiasi categoria linguistica e ha assunto forme speciali per le esigenze morfologiche e per l'influenza di elementi [...] come pronome o aggettivo autonomo: niente, nessuno.
Il morfema-prefisso negativo è in italiano doppio: in- (che contraddice) di "che non ha dio", afasico "che non parla". Si tratta di costruzioni razionali, favorite dalla lingua tecnica, estranee ...
Leggi Tutto
MURRAY (in origine Mac Murray)
Famiglia di editori inglesi. Il capostipite (1745-1794), nato a Edimburgo, prima ufficiale di marina, rilevò nel 1768 la libreria di W. Sandy a Londra e abbandonò il prefisso [...] uno dei primi proprietarî della Morning Chronicle e pubblicò opere di W. Mitford, di J. Langhorne, di I. D'Israeli. Il figlio di lui John (1778-1843) si associò all'inizio con S. Highley, ma se ne separò nel 1803; ebbe parte nella Edinburgh Review ma ...
Leggi Tutto
ZAPO (dal gr. ζα- prefisso che rinforza il significato della parola, e πούς "piede"; lat. scient. Zapus Coues, 1875; fr. zapode; ted. Hüpf maus; ingl. jumping mouse)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori [...] agilità nel salto, che può raggiungere anche la lunghezza di 2 a 3 metri. Si nutrono di semi di erbe selvatiche e di granaglie, non recano danni alle colture umane, si fabbricano nidi di erba o di terra, accumulano provviste per la cattiva stagione e ...
Leggi Tutto
SAMSĀRA
Ambrogio Ballini
. Termine sanscrito (dalla radice sar col prefisso sam "volgersi, girare attorno"), indicante il corso e il ricorso delle esistenze (il ciclo, cioè, delle nascite e delle morti) [...] o nirvṛti) ove è possibile godere ogni felicità (jainismo); o concedendo, comunque, al vivente, pur quando di anima non si possa parlare, il non rinnovarsi dell'esistenza, per uno stato indefinito e indefinibile (ṇirvāna), da cui esula, tuttavia, ciò ...
Leggi Tutto
FORNACALI o FORNACALIE
Gioacchino Mancini
Festa mobile romana, che si celebrava in quel giorno di febbraio che era stato prestabilito dol curione massimo. Le Fornacali consistevano in un sacrificio [...] nel giorno fissato. Contemporaneamente all'annunzio della festa, si appendevano nel foro le tabelle nelle quali era indicato chi non avesse potuto soddisfare a quel dovere nel giorno prefisso era concesso farlo nel giorno sacro a Quirino (17 febbraio ...
Leggi Tutto
LUIGI principe di Anhalt-Köthen
Walter Holtzmann
Nacque nel 1579 dal principe Gioacchino Ernesto (morto nel 1586), che aveva riunito sotto il suo potere tutti i territorî della Casa di Anhalt. Nel 1603 [...] 1621 la Fruchtbringende Gesellschaft (Società feconda), la prima accademia in territorio tedesco, che si fosse prefisso di curare e di purificare la lingua tedesca. Köthen si conservò fino alla morte del principe centro di tali aspirazioni. L. stesso ...
Leggi Tutto
MEDINA SIDONIA, Gaspar Alonso Pérez de Guzmán, duca di
Angela Valente
Nobile generale spagnolo del tempo di Filippo IV, celebre per aver tentato di sottrarsi alla dipendenza del suo sovrano, a somiglianza [...] parte dei suoi beni; e sfidasse a duello Giovanni di Braganza. Il duello non ebbe luogo, perché Giovanni non si presentò al luogo prefisso. La ribellione di M. costò il potere al duca di Olivares, che lo proteggeva. Morì nel 1664.
Bibl.: Cánovas ...
Leggi Tutto
RADDOPPIAMENTO (fr. redoublement; sp. reduplicación; ted. Reduplikation; ingl. reduplication)
Giacomo Devoto
Prefisso (v.) creato con la ripetizione parziale o totale della radice. Il raddoppiamento [...] parziale più noto è quello del perfetto greco e latino: procedimento puramente morfologico, che si limita a riprodurre una delle consonanti iniziali della radice, standardizzando la vocale nel timbro e: tango-terigi, λείπω-λέλοιπα. Meno comune è il ...
Leggi Tutto
prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...