Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] lat. virtus da vir), mediante prefisso (per es., lat. exigĕre da agĕre), con prefisso e suffisso insieme (per es., parecchie luci situate a diverse quote e disposte o su una torre che si eleva nel lago e dalla cui base ha origine una galleria di ...
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LINGUISTICA
Elemento, di derivazione o determinazione morfologica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, che è inserito nell’interno di una parola, per lo più nell’interno della radice stessa: per [...] -n- nel lat. relinquo (perfetto reliqui). Si contrappone a prefisso e suffisso.
Tecnica
Opera di finitura di un del numero delle ante apribili e del modo in cui queste possono aprirsi si hanno vari tipi di i.: a una o più ante verticali (fig. ...
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(o azoderivati) Composti chimici aventi formula generale R−N=N−R′, dove R e R′ sono radicali idrocarburici; a seconda della natura di R e R′, è possibile distinguere gli a. in aromatici, alifatici e alifatico-aromatici. [...] o diversi. Nel primo caso il nome si forma ponendo il prefisso azo- davanti a quello dell’idrocarburo (azobenzene nel colorante è presente più volte il gruppo cromoforo −N=N−, si hanno i coloranti poli-azoici (bis-azoici, tris-azoici, tetra-azoici ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] popolari (es. strada, lat. strata). Davanti a i semiconsonante si può trovare d quasi soltanto nei latinismi e nei grecismi.
Chimica dei quark, detto down.
In metrologia d è simbolo del prefisso metrologico deci-; del debye; di giorno (lat. dies).
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trimetil- Prefisso che indica, nella molecola di un composto chimico, la presenza di tre gruppi metilici. Trimetilacetaldeide Composto, detto anche aldeide pivalica, di formula (CH3)3CCHO; liquido incolore, [...] silice ecc.) a circa 300 °C. È presente nelle foglie di Chenopodium fra i prodotti di putrefazione della colina. Si usa nella preparazione di composti d’ammonio quaternari (colina, tensioattivi, battericidi ecc.). Il cloridrato, che è cristallino, è ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, il temine m. si usa in riferimento a microrganismi unicellulari sferoidali (per es., lieviti) o a quelli che formano stromi filamentosi sporigeni ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] delle espressioni che possono essere costruite utilizzando gli operatori del linguaggio:
α.E (prefisso): rappresenta il processo che esegue l'azione α e poi si comporta come il processo descritto da E;
ΣiEi (sommatoria): rappresenta un processo che ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] di triptofano oppure di metionina, il fegato di ratto e di altri animali si impoverisce sempre più di xantinossidasi e di succinicossidasi.
Il numero di e. che dà la tripsina), ecc.;
2) apponendo il prefisso pro- al nome dell'e. attivo come nei ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] sua scuola scrivono invece x ??? U(x): le ragioni per sopprimere l'inutile prefisso x sono esposte da B. Levi in una Nota dei Rendiconti del R. Istituto Lombardo, 1933.
Si adopera spesso il segno di esistenza (Seinzeichen dei Tedeschi) "E" e il segno ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] e in genere tutte le discipline che iniziano con il prefisso psico- (v. App. V e in questa Appendice). ricevere una serie di stimoli in rapida successione, un tetano, come si dice. Se la frequenza di questi stimoli sarà alta, per esempio ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...