Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] antropologia culturale piuttosto che di etnologia. Il prefisso 'etno' è adoperato largamente in varie indipendente, ma se i tratti erano identici nella forma e nell'uso, si doveva far risalire la sua origine al gruppo che aveva elaborato il complesso ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] lavorava la terra dovevano semplicemente aggiungere un prefisso a questa parola per definirne le qualità. del mondo in cui esiste la maggiore varietà di piante. Attualmente, si stima che la flora messicana annoveri circa 220 famiglie, 2410 generi e ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] subito aggiunto che l'analogia rimane del tutto esteriore. In realtà, fin dagli anni giovanili Wolff si era interessato al nuovo metodo matematico e si era prefisso di applicarlo a tutto lo scibile umano, quindi anche all'etica, all'economia e alla ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] di logica, di fisica e di metafisica) e nella settima discute gli scopi che Aristotele si era prefisso nel redigere ciascuna delle sue opere. Qui al-Kindī si richiama a diversi principî di organizzazione delle scienze, vale a dire a criteri di ordine ...
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levogiro
levogiro [agg. Comp. del lat. laevus "sinistro" e del tema di girare] [LSF] Che va da destra verso sinistra, nel senso contrario di quello delle lancette dell'orologio; in tutte le locuz. è [...] piano di una luce polarizzata linearmente; è indicato con il prefisso l-. ◆ [FSN] Particelle l.: denomin. data talora per sovrapporsi al semiasse positivo y attraverso l'angolo di 90°; si parla anche di terna destra perché i semiassi positivi x, y e ...
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p
p 〈pi〉 [Forma min. della 16a lettera dell'alfab. it. moderno] [LSF] Oltre ai signif. ricordati più avanti, la lettera p è usata per qualificare varie nozioni (p-forma, p-simplesso, p-tensore, ecc.) [...] per le quali si rinvia al termine corrispondente. ◆ [ALG] [ANM] Simb. di poli-, come, per es., p-adico per poliadico. ◆ [CHF] . del protone (anche 1₁p). ◆ [MTR] Simb. del prefisso metrologico pico-. ◆ [ASF] Processo p: la cattura rapida di protoni ...
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micro-
micro- [Der. del gr. mikrós "piccolo"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica: (a) piccole dimensioni (micromanipolatore, ecc.) o una piccola scala spaziale (microstruttura, [...] di piccola ampiezza (microamperometro, ecc.); (c) riferimento al microscopio (microosservazione, cioè osservazione fatta al microscopio). ◆ [MTR] Prefisso metrologico SI (simb. μ-) che, anteposto al nome di un'unità di misura, ne moltiplica il valore ...
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in-
in- [Lat. in] [LSF] Prefisso con: (a) valore derivativo, cioè in termini derivati da altri termini (infiammare da fiamma, ecc.); (b) valore negativo, cioè equivalente a "non" (incommensurabile, ecc.); [...] in un caso e nell'altro, la n spesso si assimila (illuminamento, da in- e lume; irraggiamento, da in- e raggio; ecc.) o si muta (impurezza anziché inpurezza) o, talora, cade (iscritto anziché inscritto). ...
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nano-
nano- [Der. di nano] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. piccolezza o, specific., relazione con l'unità di lunghezza nanometro. ◆ [MTR] Prefisso metrologico SI, [...] di simb. n, che, anteposto a un'unità di misura, ne moltiplica il valore per 10-9, cioè lo riduce a un miliardesimo: per es., un nanosecondo (1 ns) = 10-9 s ...
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mega-
mega- [Der. del gr. mégas "grande"] (a) [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "grande". (b) [MTR] Prefisso metrologico SI che moltiplica per 106 il valore dell'unità di [...] misura alla quale è applicato; il suo simb. è M, che è prefisso al simbolo dell'unità di misura: per es., megaohm (Mž = 106 ž). ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...