disfavillare
Ha lo stesso significato e le stesse caratteristiche di ‛ sfavillare ' (v.), cui è accostato, detto del ferro nel senso proprio di " mandar faville ", " risplendere ", in Pd XXVIII 89 non [...] ).
In senso figurato in Pg XV 99 la villa / ... onde ogne scïenza disfavilla: in questo caso l'uso del prefisso sembra voler aggiungere al verbo una precisazione di significato: " emanare, splender da lungi " (Blanc); dunque la città di Atene ...
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precomputer
(pre-computer), agg. inv. Che precede l’avvento del computer.
• 25 anni fa [Stewart] Brand ha fondato, assieme a Larry Brilliant, Well (Whole Earth Lectronic Link), un prototipo di comunità [...] mai impiegata la «e». (Valerio Magrelli, Repubblica, 1 aprile 2016, p. 42, Cultura).
- Derivato dal s. ingl. computer con l’aggiunta del prefisso pre-.
- Già attestato nella Stampa dell’8 marzo 1986, p. 17, Cronache del Novarese (Francesco Allegra). ...
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defalchizzare
v. tr. Contrastare all’interno di un partito politico i falchi, i sostenitori dell’orientamento più drastico e intransigente.
• [Fabrizio] Cicchitto ha parlato di «defalchizzazione», liberazione [...] come [Daniela] Santanchè, [Sandro] Bondi, [Denis] Verdini ma anche [Daniele] Capezzone. (Gabriele Rizzardi, Piccolo, 6 ottobre 2013, p. 5, Attualità).
- Derivato dal s. m. falco con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzare. ...
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antimontismo
(anti-montismo), s. m. Contrarietà alle scelte politiche di Mario Monti.
• Nel Pdl monta l’antimontismo. Molti parlamentari sono sommersi da centinaia di messaggi su facebook e telefonini [...] buona ragione per reclamare attenzione tramite vittimismo e finti allarmi sociali» dice Gianluca Iannone, (Alberto Di Majo, Tempo, 6 febbraio 2013, p. 2, Primo Piano).
- Derivato dal s. m. montismo con l’aggiunta del prefisso anti-.
> montismo. ...
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In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] di essa (per es., della prima sillaba nel nahuatl, la lingua indigena degli Aztechi: kalli «casa», kakalli «case»), oppure con un prefisso o un suffisso di origine pronominale.
Nella lingua italiana, i nomi e aggettivi maschili in -o e in -e hanno il ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] il loro imponente apparato strumentale tecnologico, sono l'unico ambito disciplinare psicologico che non contenga il prefisso psico- nella sua denominazione: neuro- rimanda invece alle funzioni cerebrali effettuate dalle cellule nervose denominate ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] internazionale del paese; processo che, se da una parte non sembra essere riuscito a conseguire gli ambiziosi obiettivi che si era prefisso, dall’altra ha consolidato agli occhi di amici e avversari l’immagine di un paese debole e incerto, forse meno ...
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ARDERICO (Alderico, Ilderico) di Benevento
Alessandro Pratesi
Poeta fiorito nel principato longobardo di Benevento tra l'830 e l'870 circa, di cui è noto un poemetto in lode del conte Roffredo, ministro [...] di autori classici e poeti cristiani, ma, oltre a dominare la tecnica versificatoria, riesce anche ad elaborare il tema prefisso, se non in maniera originale e profonda, certo con maggior efficacia di quanto non lasci credere il giudizio troppo ...
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antisciita
(anti-sciita), agg. Che combatte la fazione sciita dell’Islam.
• la strage di ieri potrebbe essere la risposta alla cattura di [Majid] al Majid, capo delle brigate Azzam, fazione qaedista [...] -sciite dell’Arabia Saudita. (Fulvio Scaglione, Avvenire, 16 marzo 2016, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. e f. e agg. sciita con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nella Stampa del 7 dicembre 1978, p. 1, Prima pagina (Igor Man). ...
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p
p 〈pi〉 [Forma min. della 16a lettera dell'alfab. it. moderno] [LSF] Oltre ai signif. ricordati più avanti, la lettera p è usata per qualificare varie nozioni (p-forma, p-simplesso, p-tensore, ecc.) [...] nei quali i portatori di carica maggioritari sono buche elettroniche. ◆ [FSN] Simb. del protone (anche 1₁p). ◆ [MTR] Simb. del prefisso metrologico pico-. ◆ [ASF] Processo p: la cattura rapida di protoni: v. nucleosintesi stellare: IV 210 f. ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...