. Si chiama così la persona ecclesiastica nominata dal sommo pontefice a governare, per gravi e speciali motivi, una diocesi canonicamente eretta. Non è un semplice delegato, ma un vero Ordinario diocesano [...] La giurisdizione dell'amministratore non cessa per la morte del papa o del vescovo, ma solo quando è trascorso il termine prefisso, se fu nominato ad tempus, oppure quando il vescovo ha ripreso il libero governo della diocesi, ovvero quando sia stato ...
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diastole
Gian Luigi Beccaria
I metricologi chiamano d. l'avanzamento dell'accento che si verifica nel verso per necessità ritmiche (‛ sistole ' il fenomeno contrario): spesso è difficile stabilire se [...] del latino volgare a restituirlo al radicale, privato di accento nel latino classico sotto l'azione predominante del prefisso (latino cólloco, súpplico, ecc.). Già nella lingua parlata dunque l'accento passava, per una specie di ricomposizione della ...
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anti-Pd
s. m. e agg. inv. Che si oppone alla linea politica del Partito Democratico.
• Senza dimenticare l’avanzata del movimento «Cinque Stelle» dei seguaci di Beppe Grillo. Una protesta che è soprattutto [...] . (Massimo Franco, Corriere della sera, 14 giugno 2017, p. 3, Primo piano).
- Derivato dalla sigla Pd con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nel Corriere della sera del 21 dicembre 2006, p. 11, Politica (Maria Teresa Meli). ...
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ipersessualizzazione
s. f. Smodata esibizione dei caratteri e dei messaggi sessuali.
• Fra i provvedimenti proposti in Francia contro l’ipersessualizzazione dei bambini c’è il ripristino delle divise [...] ’ipersessualizzazione dei teenager». (Avvenire, 21 aprile 2016, p. 15, Mondo).
- Derivato dal s. f. sessualizzazione con l’aggiunta del prefisso iper-.
- Già attestato nell’Unità del 16 giugno 1988, p. 17, Cultura e Spettacoli (Anna Maria Lamarra). ...
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pre-recessione
agg. Precedente a una fase di recessione economica e finanziaria.
• l’allarme più duro sta nel fatto che «parte della disoccupazione ciclica, generata dalla recessione, rischia di trasformarsi [...] ». (Nicola Pini, Avvenire, 27 maggio 2016, p. 6, Primo piano).
- Derivato dal s. f. recessione con l’aggiunta del prefisso pre-.
- Già attestato nella Stampa dell’11 marzo 1959, p. 1, Prima pagina (Ferdinando di Fenizio), nella variante grafica ...
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postpartitico
(post-partitico), agg. Successivo al modello politico basato sull’organizzazione tradizionale dei partiti.
• La corruzione, la scarsa resa in termini di etica pubblica delle classi politiche [...] Corriere della sera, 6 dicembre 2015, p. 26, Idee & opinioni).
- Derivato dall’agg. partitico con l’aggiunta del prefisso post-.
- Già attestato nel Corriere della sera del 7 maggio 1993, p. 9, Interno (Danilo Taino), nella variante grafica post ...
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svacanzare
v. intr. (iron.) Passare le vacanze.
• mi tocca invece occuparmi delle isole greche perché è forse qui che è venuto a rifugiarsi il dollaro senza più la faccia per andare in giro tra le mani [...] sta succedendo». (Aldo Grasso, Corriere della sera, 28 luglio 2012, p. 67, Pay Tv).
- Derivato dal s. f. vacanza con l’aggiunta simultanea del prefisso s- e del suffisso -are1.
- Già attestato nella Repubblica del 3 giugno 2001, p. 4 (Paolo Berizzi). ...
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ipergiustizialista
(iper-giustizialista, iper giustizialista), agg. Che tende oltre ogni misura a servirsi della magistratura, oppure ad assecondarla, per le proprie finalità politiche.
• [Michel Foucault] [...] ipergiustizialista. (Goffredo De Marchis, Repubblica, 22 settembre 2017, p. 4).
- Derivato dal s. m. e f. e agg. giustizialista con l’aggiunta del prefisso iper-.
- Già attestato nella Stampa del 29 luglio 1997, p. 3, Interno (Maria Teresa Meli). ...
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dopo-petrolio
s. m. inv. Periodo successivo allo sfruttamento intensivo del petrolio.
• «I sauditi, si sa ‒ spiega il capo del cluster bavarese Horst Domdey con una punta d’orgoglio ‒ si preparano fin [...] il dopo-petrolio, in qualche modo, è segnata. (Claudio Reale, Repubblica, 20 aprile 2016, Palermo, p. IV).
- Derivato dal s. m. petrolio con l’aggiunta del prefisso dopo-.
- Già attestato nella Stampa del 4 marzo 1976, Qatar, p. III (Mario Ciriello). ...
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superchef
(super-chef), s. m. Chef o ristoratore molto rinomato.
• Il suo personaggio è «un cuoco contadino, superchef, a suo modo artista, introverso, schivo, che si fa travolgere dall’amore. Ha una [...] ». (Mariangela Rossi, Secolo XIX, 12 aprile 2014, p. 37, Xte / viaggi).
- Derivato dal s. m. e f. fr. chef con l’aggiunta del prefisso super-1.
- Già attestato nella Repubblica del 3 marzo 1998, p. 24, Cronaca, nella variante grafica Super-chef. ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...