CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] vita, la seconda da una fede nella forza generatrice della natura che preludeva a un vitalismo naturalistico: Il preformismo era adottato da scienziati di convinzioni religiose che vedevano restituita a Dio la creazione universale e rifiutavano sia ...
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NIGRISOLI, Francesco Maria
Marco Bresadola
NIGRISOLI, Francesco Maria. – Nacque a Ferrara il 17 agosto 1648 da Girolamo, medico e lettore all’Università, e da Diana Merli, figlia di un insigne giureconsulto.
Nel [...] sostiene la generazione degli animali e delle piante dall’uovo o dal seme, schierandosi dalla parte del preformismo malpighiano e criticando le posizioni antimeccaniciste e spontaneiste di autori come Girolamo Sbaraglia, Filippo Buonanni e Giovanni ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] la generazione spontanea. Partito da posizioni epigeniste favorevoli ai due naturalisti, egli si spostò poi nella direzione del preformismo ovista di cui fa fede l’importante lavoro pubblicato nel 1765 a Modena in cui smentiva la generazione ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] al Bourguet il C. prese posizione a favore di una teoria della generazione che, integrando il meccanicismo con il preformismo sulla base dell'infinita divisibilità della materia, si può accordare con una infinita dilatazione dei tempi della storia e ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] di opacità dei mezzi diottrici. Tra il 1702 e il 1703 presentò nell’Accademia il dialogo Aspinus, nel quale sostiene il preformismo ovista. L’11 dicembre 1704, il 12 marzo e il 30 aprile 1705 riferì sugli aspetti ‘fisicomedici’ del De aure humana ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] alle ragioni della presenza di fossili marini sulle montagne.
Nell’Istoria della generazione Antonio si schierò a sostegno del preformismo ovistico e della preesistenza di tutti gli embrioni, creati da Dio, in linea con la tesi agostiniana, all ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] uso di queste nozioni in fisiologia; anche in genetica gli parvero originali i modi di opposizione di F. al preformismo. Queste attribuzioni di originalità e priorità si basavano su una conoscenza della letteratura medico-biologica del tempo molto ...
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preformismo
s. m. [der. di preform(are), pre-form(azione)]. – In embriologia, teoria, abbandonata definitivamente nel sec. 18° (detta anche della preformazione), i cui seguaci sostenevano che nell’uovo o nello spermio, prima ancora della fecondazione,...
preforma
prefórma s. f. [comp. di pre- e forma]. – 1. In petrografia, termine con cui vengono indicati quei raggruppamenti molecolari che, già presenti nel magma, darebbero origine ai minerali silicatici della fase consolidata. 2. Nello stampaggio...