SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] nella devozione privata; essi venivano cantati per intero o in parte sia nelle ore canoniche sia nella liturgia eucaristica ed erano anche recitati come forma di preghiera privata o persino di penitenza, tanto da chierici quanto da laici. I chierici ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] quali i Rūm fanno menzione nelle loro preghiere, e che chiamano canoni; la parola che, in greco, designa queste assemblee è ‘ , cioè dei delegati del patriarca. Colui che dirige la preghiera ed è consultato in materia di fede è chiamato ‘sacerdote ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] paio di mesi anche il terzogenito Orazio, laureato in diritto civile e canonico a Padova nel 1569, e che l’anno prima era stato inquisito dell’assedio di Lisbona a Giacomo Contarini, con la preghiera di condividerlo con Palladio.
Il 25 agosto 1580 l’ ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ” si sostituisca alla domus ecclesiae, semplice luogo di preghiera della comunità; in effetti, in non pochi centri al cubiculum o stanza da letto del vescovo (Clermont), alla mensa canonica (Bourges), dove i membri del clero prendevano in comune i ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] un posto a parte gli scritti che, pur non compresi nel canone ebraico, godettero fin dal principio del favore della Chiesa e furono posti Esdra; gli ultimi due furono inclusi, con la Preghiera di Manasse, nell'appendice della Vulgata). Occorre ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] data 14 ott. 1738 registrava nel libro contabile della canonica di aver "consegnato i tre quadri grandi a questa impropriamente, Nozze di Tobiolo, rappresenta invece, più precisamente, La preghiera di Tobia e Sara, episodio che esalta - come è ovvio ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] fra i tre sacrifici di Abele, Abramo e Melchisedec, ispirato al c.d. canone romano della Messa, si trova nei mosaici di S. Vitale (ca. 532-540 giudaico di Giuseppe e Asenat (Libro della preghiera di Asenat) e dalle sue numerose rielaborazioni ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] lunette ai lati del crocifisso dipinte per un ambiente destinato alla meditazione, sottostante alla canonica, con S. Agostino e S. Monica, inginocchiati in preghiera davanti a un libro aperto, sullo sfondo di un'aperta campagna in cui si riconoscono ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] nella chiesa di S. Maria Assunta di Castion. Per la canonica vecchia di Castion il F. realizzò il suo unico affresco da Siena (Belluno, Seminario gregoriano) e S. Francesco in preghiera (Belluno, S. Pietro, Sagrestia: attribuito al F. da Lucco ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] che tenne bottega (1477-1483) a Foligno sotto il palazzo della canonica.
Prima opera documentata di B. (1437) è dunque il anche nelle tavolette che probabilmente ne costituivano la predella: Preghiera nell'orto e Cattura di Cristo (Roma, Pinac. ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...