CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Menologio di Basilio II (Roma, BAV, Vat. gr. 1613), dalle tavole dei canoni di numerosi manoscritti dei secc. 11°-12° (tra i quali il Vangelo di 'ambito dei colonnati che scandiscono la sala di preghiera è regolata, soprattutto nella nave assiale, da ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] antica porta Pontis. In quest'area la curia e la canonica avevano iniziato un'intensa politica di urbanizzazione, concedendo in affitto romanico francese di gusto archeologizzante, alle sale di preghiera islamiche conosciute in Ifrīqiya e, forse, in ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] i suoi monaci in una casa in cui l'ambiente per la preghiera si trovava accanto a quello per dormire e a entrambi si di Amalfi, prima metà sec. 13°).La stessa riorganizzazione dei canonici regolari secondo un regime di vita monastica (La vita comune ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] parrocchiale dei Ss. Faustino e Giovita a Bolago di Libano, nella canonica vecchia di Cadola, nella chiesetta di S. Giovanni a Marès di state lette come segue: Ambasciata al re di Bretagna, Preghiera di Orsola e del padre e apparizione di un angelo ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] perché potesse dedicare il suo tempo e le sue energie alla preghiera, rendendo a questo scopo meno rigide anche le limitazioni relative presenza nelle altre fondazioni dell'Ordine non fu mai canonica e soprattutto non fu mai legata a rigide scelte ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , sia nelle versioni di s. Tommaso da Celano sia in quella canonica di s. Bonaventura da Bagnoregio, reca più di un accenno all' tra i F. e, naturalmente, all'episodio miracoloso della preghiera in S. Damiano. Le fonti ricordano una grande croce ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ” si sostituisca alla domus ecclesiae, semplice luogo di preghiera della comunità; in effetti, in non pochi centri al cubiculum o stanza da letto del vescovo (Clermont), alla mensa canonica (Bourges), dove i membri del clero prendevano in comune i ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...