Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] della società e coloro che preferivano ripiegare nella preghiera e nella vita spirituale. Il gruppo di pp.143-156; Id., De motu ecclesiali quaesita et dubia, «Periodica de re morali canonica liturgica», 58, 1989, pp. 437-452.
29 AAS, 81, 1989, pp. ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] Priscilla, dove presso la sua tomba avvengono miracoli. In una preghiera finale si chiede a S. di farsi intercessore della divina "a luna XIII usque ad XXI, ita ut dies dominicus coruscet" (canone 2, ibid., p. 324) - secondo i termini del computo che ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] un posto a parte gli scritti che, pur non compresi nel canone ebraico, godettero fin dal principio del favore della Chiesa e furono posti Esdra; gli ultimi due furono inclusi, con la Preghiera di Manasse, nell'appendice della Vulgata). Occorre ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] In essa si ricorda che a norma del codice di diritto canonico i cattolici di rito orientale hanno l’obbligo di conservare il magari alle mancanze dello Stato, a gruppi di testimonianza e preghiera. Sono quasi 10.000, all’inizio del secolo, le ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] costruite in Moldavia nel Quattro e Cinquecento presentano questa divisione canonica, anche se la planimetria e le forme in alzato manifestano perché sia adorata.
Una Déēsis (preghiera di intercessione: elemento iconografico abitualmente presente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] impresso alla materia una forma rimasta a lungo canonica. Lo stesso movimento di riappropriazione di una cifra congiunzione tra Giove e la Testa del Drago come momento favorevole alla preghiera, svolto in due famose lettere del 1487 e del 1509, a ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] fra i tre sacrifici di Abele, Abramo e Melchisedec, ispirato al c.d. canone romano della Messa, si trova nei mosaici di S. Vitale (ca. 532-540 giudaico di Giuseppe e Asenat (Libro della preghiera di Asenat) e dalle sue numerose rielaborazioni ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] fissazione dei calendari lunare e solare, orientamento della preghiera rispetto alla qibla, la direzione della Mecca, del tempo, come Nāṣir al-Dīn Ṭūsī ('il terzo maestro' del canone scientifico arabo-islamico, dopo Aristotele e al-Fārābī) e Quṭb al- ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] Dal 10 al 26 novembre si tenne a Fossanova la nuova inchiesta canonica e G. ebbe modo di assistere a tutte le sedute. Dopo costantemente il suo impegno nello studio: l'intensità della preghiera, il dono delle lacrime, gli episodi di rapimento ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] XII. Quando quest'ultimo, due anni dopo, decise una visita canonica del clero romano, il C. fu tra coloro incaricati di compierla cod, P. 176, cc. 67r-69v) in cui sostiene che la preghiera è un atto che in sé non è che positivo, citando S. Gregorio ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...
lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...