ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] C. C. Torrey, Philadelphia 1946, p. 36).I termini ebraici che indicano l'a. dell'alleanza, la cui influenza lasciò traccia più volte nei dipinti a carattere narrativo che decorano la sala di preghiera di Dura (245 d.C.) e si ritrova, con la medesima ...
Leggi Tutto
FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] legate con cinghie al braccio sinistro e al capo, durante la preghiera (Giuseppe Flavio, Ant., IV, 8, 13; Giustino, Dial., 'ingresso, così come era fissata all'intelaiatura della porta la mezuzah ebraica, cioè la custodia del testo biblico (Dt. 6, 4-9 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] . Dell’edificio originario, a pianta rettangolare con sala di preghiera ipostila e corte porticata, oggi rimane il minareto, la altre religioni monoteistiche, quella cristiana e quella ebraica, partecipano e contribuiscono allo sviluppo della cultura ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben governare l'abbazia, vasto, intendeva delineare una corretta visione della preghiera, liberandola dagli eccessi superstiziosi della orazione ripetuta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] possono rifiutare lo studio delle lettere per concentrarsi sulla preghiera, come avevano fatto Atanasio e Cassiano, oppure come attenzione esasperata per la parola, derivata dall’ermeneutica ebraica, se penalizza la tradizione integrale del testo, ...
Leggi Tutto
TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] , saccheggiata dai beduini Banū Hilāl, la comunità ebraica fu perseguitata durante il dominio almohade (1160-1229 decorazione a quello della qaṣaba di Marrakech. La sala di preghiera della moschea si compone anch'essa di sette navate separate da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] il riconoscimento che Muhammad è il suo inviato e profeta; la preghiera da innalzare a Dio cinque volte al giorno, al canto del , la nuova religione, sorta sulle radici della legge ebraica e sul tronco di un cristianesimo ridimensionato alla luce di ...
Leggi Tutto
ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] possano riferirsi a questi primi periodi: dell'insediamento ebraico si ricordano, benché ampiamente manomessi, la sinagoga, ; lo stesso vale per una vasta muṣallā (luogo di preghiera collettiva all'aperto, generalmente posto al di fuori delle mura ...
Leggi Tutto
Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] lingua-calco, proiettato com’è sulla sacralità dell’originale ebraico;
(d) traduzione in italiano di preghiere, di rituali e di testi ebraici, di midrashim, di formulari di preghiera;
(e) testi originali prodotti in italiano, ma sempre scritti ...
Leggi Tutto
BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] plurietnica per la presenza di attive minoranze cristiana ed ebraica, come attestato da un resoconto europeo del 1400 ca tipo senza corte, con celle disposte ai lati della sala di preghiera coperta (Lala şahin Paşa, 1339-1340), più spesso attorno a ...
Leggi Tutto
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il...