SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] di mizmōr, shīr e tehillāh, anche tephillah "preghiera", e gli oscuri higgāyon "ditirambo?", maskīl " XIX, cioè 1-7 e 8-15. (Qui si seguirà la numerazione del testo ebraico).
È da notare che questi 150 salmi in realtà si riducono a qualcuno di ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] della omonima sorella di Mosè); e certamente corrisponde all'ebraico Miryām. Quanto al significato di quest'ultimo, non si M. e Giuseppe vivono a Nazareth nel lavoro, nella preghiera e nell'attesa.
Il censimento indetto da Augusto nelle provincie ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] cioè autorevole, del 1570, risulta d'un nucleo antichissimo, cioè la preghiera e "azione" eucaristica, e di tutto un millenario svolgimento: in Si originò da un'analoga pratica della Sinagoga ebraica. Le funzioni del coro, dapprima pertirienti alla ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] dubbî sull'autenticità della storia di Susanna mancante nella Bibbia ebraica e composta in greco, e al quale O. risponde si traduce anche nel culto, ché secondo O. la preghiera va diretta esclusivamente al Padre.
In Cristo sono veramente unite ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] ; mentre Levi e Matteo (etimologicamente: "dono di Jahvè") sono ambedue ebraici. Vedi però anche I Maccabei, II, 2-5, per i figli Gesù, per affinità di tema o unicità di sentimento. La preghiera, ad esempio, "Padre nostro", inserita nel discorso da ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] di testo appartenevano alla medicina greca, latina, araba ed ebraica. Ma in Salerno, antecedentemente al costituirsi della scuola come ordine monastico, le cui chiavi di vòlta furono la preghiera, lo studio e l'assistenza dei fratelli infermi. Ogni ...
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LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] Parla tutto il popolo volgendosi a Jahvè in tono di preghiera; enumera i mali passati e presenti, e termina invocando di 4 a 2); il primo emistichio ha circa la lunghezza del verso ebraico ordinario, mentre il secondo non di rado è ridotto a due o tre ...
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SHĚLŌMŌH ben Yiṣḥāq (Salomone Isaacide, o più comunemente Rashī, denominazione costituita dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yiṣhāqī)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Troyes nel 1040, morto [...] ordinamenti), compilazione delle regole liturgiche relative alla preghiera e al culto; b) Maḥzōr Vitry ( , in Festschrift zu Israel Lewy's siebzigstem Geburststag, Breslavia 1911, parte ebraica, pp. 132-154
Siddūr: edito, con prefazione di S. Buber, ...
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GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] posizioni strategiche a nord della Palestina, ricorsero alla preghiera e al digiuno. Achior, un generale degli Ammoniti neanche vagamente accennata in altri antichi documenti, il popolo ebraico appare governato, in tempi anteriori all'esilio in ...
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GAMALIEL (ebraico Gamlī'ēl, LXX e Nuovo Testamento Γαμαλιήλ)
Umberto Cassuto
Nome di diversi personaggi notevoli nella storia ebraica. Nell'Antico Testamento un personaggio di questo nome (Gamlī'ēl ben [...] sua direzione fu altresì riordinata e fissata, almeno nelle grandi linee, la formula delle "Diciotto benedizioni" la principale preghiera del rituale giudaico. La sua rigidità contro ragguardevoli colleghi di opinione diversa dalla sua fece sì che si ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il...