NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] un flabello d'argento da Stūma, ecc. Secondo alcune formule di preghiera, i Cherubini sono il "veicolo" del Signore (cfr. 2 ii, 3, p. 1903. Roma, Museo Naz. Romano, sarcofago ebraico: F. Cumont, Recherches sur le symbolisme funéraire, Parigi 1947, tav ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] . Il Papa: “Wojtyla e Pio XII beati”. Critiche dalle comunità ebraiche, «la Repubblica» online, 19 dicembre 2009.
84 Cfr. L. Accattoli, Ritorna nei riti del Venerdì Santo la preghiera per convertire gli ebrei, «Corriere della sera», 8 luglio 2007; Id ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] verità storica) e, spiace dirlo, a intrighi di origine ebraica.
Aroldo, rifacimento di Stiffelio, su libretto di Francesco Maria , ma che in realtà non è altro se non la notissima preghiera liturgica. È frequente che la si esegua come lirica per canto ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] della venuta di Cristo. Sono questi a costituire la Bibbia ebraica, che prende il nome di Tanach dalle iniziali (T, va pronunciata per entrare nella comunità musulmana; la salat, la preghiera canonica da recitare cinque volte al giorno; la zakat, l' ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] benessere. Notevole fu anche l'interesse delle comunità ebraiche della diaspora verso Eretz Israel, dove molti si verso i punti cardinali, con l'ingresso a E; la sala di preghiera occupava tutto il lato meridionale. Sui lati est e ovest si aprivano ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] sistema del «riscatto assicurativo»(54); dalla «preghiera» a non sostituire il prefetto Amedeo Nasalli Rocca . I, pp. 9-43.
4. Marino Berengo, Luigi Luzzatti e la tradizione ebraica, in Luigi Luzzatti e il suo tempo. Atti del convegno, a cura di Pier ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] per quel tanto che vale, la mia preghiera personale, la preghiera di una persona che Voi sapete quanto danno portato al fascismo da quel Gentile impegnatosi nell’impresa ebraica dell’Enciclopedia [...]? (Saper essere giovani, «Il Fascio», ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] diretti in particolare contro cittadini extracomunitari o contro la comunità ebraica (da ricordare, per es., l'attentato alla sinagoga pace, come il massacro di decine di palestinesi in preghiera nella Tomba dei Patriarchi di Hebron (febbraio 1994) o ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] II fase, databile probabilmente al VI sec., l'aula di preghiera è ridotta mediante la costruzione nella parte S di un muro M. Ben-Dov, Resti di una sinagoga a Kokhav-ha-Yarden (in ebraico), in Eretz Šomron, 1973, pp. 86-95. - Si segnala infine l ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] Yitzahak Rabin, ucciso nel 1995 per mano di un estremista ebraico subito dopo la pace con Yasser Arafat (Yāsir ῾Arafāt), a d’Africa così come nell’islam, anche se dal 2005 a guidare la preghiera in una moschea di New York c’è una donna, Amina Wadud. ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il...