neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] fede talmente forte che permette, come fa per es. l’ermeneutica ebraica di Emmanuel Lévinas, di smascherare attraverso la stessa Torah ciò che del lobo frontale sinistro e del linguaggio nei momenti di preghiera, e nel 2009 arriva a dire (in How God ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] e dal Cantico dei cantici, i salmiXLIV e CXXXVI del testo ebraico, brani dal libro di Isaia, sette odi di Pindaro, brani dall debito di 55 scudi. Questa volta la corte piemontese accolse la preghiera, ma prima che l'ordine giungesse a Roma, il C. ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] Ceccardi (di cui il M. disegnò anche la copertina per la pubblicazione in volume, Ebe Editrice, Genova 1907) e La preghiera del giorno (III [1907], 1-2). Nel 1907 disegnò copertina e testata per la nuova annata della rivista, dove pubblicò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludwig Feuerbach, dopo gli studi teologici a Heidelberg e filosofici a Berlino sotto [...] che rimetta l’uomo in piedi. Per questo contrappone alla preghiera e alla prospettiva del cielo cristiano l’impegno terreno e l Teogonia secondoTeogoniasecondo le fonti dell’Antichitàantichità classica, ebraica e cristiana (1857) corregge, in parte, ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] suoi figli (e ai lettori) un mezzo utile di preghiera e di meditazione per agevolarli nello studio assiduo della alcuni dotti ebrei vissuti a Mantova nel secolo XV, in Annuario di studi ebraici, I (1934), pp. 169-182 (rivisto e ristampato in We- Zo ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] , alcune prefigurazioni bibliche dell’eucaristia (la Pasqua ebraica, Sansone sconfigge il leone, Elia e l’angelo presenta al centro un pannello centrale con il sovrano Cosimo in preghiera e due ovali laterali a bassorilievo che raffigurano, secondo un ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] che una prima redazione dei Vangeli era stata scritta in ebraico e in aramaico.
Zoller si laureò nel luglio 1909, abbia chiesto al pontefice, ma invano, di eliminare la preghiera Oremus et pro perfidis judaeis dalla liturgia del venerdì santo. ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] assimilabili ai dipinti piemontesi sono le quattro lunette (Pasqua ebraica, Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia, L’angelo pietà con due angeli e santi, e S. Girolamo in preghiera, entrambi già sul mercato antiquariale e il Ritratto di alto ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] 24 settembre 1943, Toaff trasferì il luogo di preghiera nell’oratorio di via Micali (già yeshibah Marini di Israel, 1937-1938, 12, pp. 184-195, poi rist. in Annuario di studi ebraici, 1977-1979, 9, cit. p. 120). A suo parere, Dante Lattes (suo collega ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] non poteva continuare a vivere all’interno di una famiglia ebraica.
La sera del 23 giugno 1858 la polizia si presentò Liegi, dove dedicò il resto della sua vita allo studio, alla preghiera e alla devozione per la Vergine Maria.
A Bouhay morì l’ ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il...