Parola ebraica (’āmēn), che significa «così sia» (I Re 1, 36; Ger. 11, 5), «in verità» (Ger. 28, 6). Nella liturgia della sinagoga è usata nei canti di lode a Dio (Neem. 8, 6) o alla fine di una dossologia [...] Nel Nuovo Testamento è un’acclamazione della liturgia cristiana (I Cor. 14, 16) e celeste (Apoc. 5, 14): di solito alla fine di preghiera o di dossologia (Rom. 1, 25; 9, 25; Ebr. 13, 21; I Pietro 4, 11) come supplica affinché le promesse fatte da Dio ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] soltanto molto vaga del fatto che la loro radice è ebraica. La potranno riscoprire e valorizzare appieno nel dialogo con l predicazione e nella catechesi, o per invocarlo nella preghiera. Per quanto ovvi siano i possibili fraintendimenti dell' ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] allontana i sortilegi, i segni e i cattivi presagi".
In una preghiera ci si rivolge a questo dio come al "giudice altissimo", "creatore [e …].
In varie sue parti apodittiche, la Bibbia ebraica condanna la magia e i maghi in nome del culto ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] far riflettere chiunque cercasse la propria via.
Nella Bibbia ebraica vi sono tre libri che appartengono a questa categoria di grazie alla sapienza divina, che egli ottiene per mezzo della preghiera. Senza di essa, "Quale uomo può conoscere il volere ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] libera traduzione dell'Inno di Akhenaton, pervenuta in lingua ebraica attraverso sconosciuti tramiti cananei. Altri testi, come i di Copenaghen-Firenze-New Haven è introdotto da una preghiera o invocazione a Pshai, mentre il papiro Berlino 13603 ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] tempi di Gesù mentre nei codici della traduzione greca della Bibbia ebraica, detta dei Settanta, si fa spesso lo scambio tra Johanan fronte alle avversità comincia ad affondare e ha bisogno di preghiera e di soccorso per non farlo. È possibile che ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] VI, i tentativi di riconciliazione non solo con la religione ebraica, ma anche con le altre Chiese cristiane. Nell'enciclica pace.
Relativamente al problema della guerra, per Wojtyła la preghiera per la pace, il richiamo alla fratellanza, l' ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] con un indice dei cinque libri di Mosè, in latino e in ebraico traslitterato, posto all'interno di una cornice; un evangeliario purpureo del sec , per es., sono raffigurati l'Esodo, la Preghiera di Anna e altri temi relativi ai cantici interpolati ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] l'Islam, nato in Arabia non senza continuità con la tradizione ebraico-cristiana, e teso sin dalle origini a una missione universale; le e di dialogo con l'altro, a partire dalla preghiera come condizione dell'essere accolti nel mistero di Dio. Da ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] eliminando con l'esilio e le condanne a morte i clan ebraici della città che si erano rifiutati di accettare la nuova ba, e non più Gerusalemme, divenne quindi la direzione della preghiera (qibla) per i musulmani. Questi intrapresero una guerra per ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il...