JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] della santificazione del nome di Dio (Be'ur 'al ha-Qaddiš we-ha-Qedušah), commento filosofico alla preghieraebraica del Qaddiš, che riprende forse il modello dei commenti teologici cristiani al Padre nostro; un commento ai primi quattro libri ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] angeli e gli uomini nel comunicare tra loro; la lingua ebraica data da Dio ad Adamo rimasta inalterata [opinione che , splendido panegirico ed inno da recitarsi ad alta voce, non preghiera che salga dall'intimità e umiltà del cuore. La Vergine-Madre ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] di penitenza e di carità sono bilanciate dalla preghiera di lode e dalla contemplazione, come dichiara esemplarmente più aderente alla realtà quando descrive rispettosamente i riti della Pasqua ebraica (15 apr. 1305) o quando ricorda il buon ebreo ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] raffinati umanisti interessati particolarmente allo studio della Bibbia ebraica ed alla patrologia greca. La teologia benedettina la sconfitta e lo scioglimento del partito fiorentino. La preghiera dei due fratelli di essere riammessi in convento fu ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] , fino all'indomani, allorché, nell'incertezza della situazione, dietro preghiera di De Bono e De Vecchi, decideva di partire per Roma ,polemizzando con il Tevere,aveva affermato: "una questione ebraica in Italia non esiste, il Tevere la vuol far ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] quale stanno la Vergine e gli apostoli in preghiera, figure gigantesche dai volti fortemente caratterizzati, che agli affreschi della cappella del Sacramento, rappresentanti la Pasqua ebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione di Cristo ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben governare l'abbazia, vasto, intendeva delineare una corretta visione della preghiera, liberandola dagli eccessi superstiziosi della orazione ripetuta ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] al papa Gregorio I, C., giocando sul significato della parola ebraica Yonah "colomba", si dice "ego Bar-Iona, vilis Columba"; porto: il missionario irlandese poté passare la notte in preghiera, presso la tomba del santo, mangiare il giorno dopo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] prescrizioni circa l'uso dell'oratorio - che deve servire unicamente per la preghiera - da parte dei monaci (c. 52). Un capitolo piuttosto lungo ricordo deve darsi anche all'Alleluja, voce ebraica passata nella Chiesa cristiana senza essere tradotta ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] e dal Cantico dei cantici, i salmiXLIV e CXXXVI del testo ebraico, brani dal libro di Isaia, sette odi di Pindaro, brani dall debito di 55 scudi. Questa volta la corte piemontese accolse la preghiera, ma prima che l'ordine giungesse a Roma, il C. ...
Leggi Tutto
sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: v. chiesa) dal sign. di «comunità»...
selihah
sĕlīḥāh 〈seliiḥàah〉 s. f., ebr. (propr. «perdono»). – Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd (v. talmudico), Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7): il...