MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] volontà unificatrice e riformatrice degli Almohadi. La sua sala di preghiera, articolata in diciassette navate perpendicolari al muro della qibla e dunque un punto d'arrivo dell'architettura religiosa islamica d'Occidente. La decorazione a stucco, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam è un insieme di credenze e ritualità ma, non secondariamente, anche [...] nominato dalla suprema autorità islamica – non impedisce il ricorso anche a una suppletiva elemosina “volontaria” che, anzi, è caldamente raccomandata e sollecitata.
Il terzo degli arkàn è la salàt, ossia la preghiera obbligatoria. Oltre a quelle ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] Ḥasan. Si tratta di uno dei più vasti edifici religiosi del mondo islamico (m 139 di larghezza183 di lunghezza), anche se la sua mentre due riwāq (portici) avrebbero separato la sala di preghiera dai muri perimetrali a E e a O. Lo spazio ...
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MEDINA
M. Bernardini
(arabo Madīna)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. M., il cui nome arabo significa 'città del Profeta' (Madīnat al-Nabī) o 'città per eccellenza' (Madīna), [...] , probabilmente a nicchia, per indicare la direzione della preghiera, in precedenza segnalata da una lancia (῾anaza) infissa Les origines de la mosquée et l'architecture religieuse des Omeyyades, Studia islamica 6, 1956, pp. 5-18; E. Esin, Mecca the ...
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MONASTIR
G. Di Flumeri Vatielli
Città e porto della Tunisia, sul promontorio meridionale del golfo di Ḥammāmēt, vicino all'antica città fenicia di Ruspina. Dopo la conquista araba dell'Africa settentrionale, [...] di un termine di origine greco-romana passato a designare un'istituzione islamica analoga (Soucek, 1993, p. 229). Nel sec. 11° M , alcuni tratti delle mura originali e la sala per la preghiera; quest'ultima, suddivisa in sette navate, è situata al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grande Moschea di Cordoba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grande Moschea di Cordova è l’opera più significativa [...] gli ampliamenti apportati all’edificio e l’impiego, nella sala di preghiera, di tale selva di colonne a rendere la grande moschea di Cordova un unicum in tutta l’arte islamica. Gli elementi decorativi raggiungono la massima espressione nell’area del ...
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Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green Movement sulla stampa internazionale). Nelle elezioni presidenziali del [...] di Teheran, la più imponente manifestazione dai giorni della rivoluzione islamica del 1979, chiese a gran voce la revisione del voto luglio l’ex presidente della Repubblica Rafsangiānī, nella preghiera del venerdì all’università di Teheran, si ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] nel 1994 aprì il fuoco contro un gruppo di arabi in preghiera nella tomba dei Patriarchi a Hebron, uccidendone ventinove. La tomba socialismo. Nel 1941 Mawdūdī fondò la Ǧamā'at-i Islāmī, movimento più elitario di quanto non fosse quello dei Fratelli ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] strisce trasversali, oppure ispirati ai tappeti orientali per preghiera.
La pittoresca vita indigena, l'austera grandezza , è da annoverare tra i più bei mobili dell'Islām, con pannelli traforati o profondamente intagliati con sorprendente varietà ...
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SĀMARRĀ
Ernst KUHNEL
F. G.
Ā Città medievale della Mesopotamia, sulla riva sinistra del Tigri, a mezza via tra Baghdād e Takrīt. Ebbe una effimera esistenza di circa mezzo secolo, dalla fondazione [...] rotonde, s'innalza, isolata, la "Malwiyyah", una torre di preghiera con rampa esterna, il cui prototipo si è voluto vedere nelle . Questa tecnica si diffuse in seguito in tutti i paesi islamici.
Bibl.: P. Schwarz, Die Abbasiden-Residenz Samarra, in ...
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musalla
s. f. [dall’arabo musạllā]. – Recinto murato che, in epoca pre-islamica, era usato per la preghiera; nel mondo islamico indica genericam. un luogo destinato alla preghiera, e può essere riferito sia a un santuario (moschea) sia a uno...
mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...