INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e dell'Afghānistān fuori della penisola. I Maratti ritolsero all'islamismo la maggior parte del Deccan; i Persiani di Nādir Shāh principi di una stessa stirpe - incomincia con una preghiera o con una benedizione o anche con l'enunciazione dell ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] principe. La religione più povera di sacerdoti è certo l'islamismo, che ignora addirittura i sacerdoti e conosce i soli ‛ulāmā un ciuffo di peli sulla fronte, e di recitare la preghiera.
V'erano poi anche mansioni amministrative. Se il tempio era ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] sinagoghe accanto a corsi d'acqua.
Anche la moschea islamica come la sinagoga è un luogo di riunione destinato alla preghiera in comune dei fedeli. Certo l'islamismo conosce numerosi luoghi già santi per tradizione araba antichissima, particolarmente ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] alcuni punti, una decina, del rituale concernente la preghiera canonica. Onde si comprendono i violenti attacchi mossi europee), uomo di grande pietà religiosa, di larga cultura arabo-islamica, di modi cortesi, ma meno abile in politica di quello ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] è assai complicato e ricco di riti strani. La preghiera è per lo più individuale. Parte essenziale del culto è svolta da M. Guidi, in Origine dei Yezidi e storia religiosa dell'Islam e del dualismo, e Nuove ricerche sui Yezidi, in Riv. d. studi ...
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MAROCCO (Marrakech; ar. Marrākush; A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Nello PUCCIONI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Georges MARCAIS
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Città [...] Le cupole sono formate da stalattiti. L'ampia sala di preghiera è preceduta da una corte più larga che profonda; il Hespéris, 1927, pp. 69-83; id., Marrakech, in Encyclopédie de l'Islam, III, pp. 343-352; G. Marçais, Manuel d'art musulman, voll ...
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MINARETO (in arabo manārah "faro")
Ernst Kühnel
Denominazione usata nel mondo islamico per le torri in genere, particolarmente poi per le torri di moschea, dall'alto delle quali il muezzin richiama, [...] nelle ore prescritte, i fedeli alla preghiera.
Tre generi di monumenti influirono forse sulla struttura del minareto, fregi iscritti è anche uno tra i più belli della civiltà islamica. Si conserva l'edicola che lo coronava, precipitata nel 1803. ...
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STALATTITI (da σταλάζω "cado a gocce")
Maria PIAZZA
Ernst KUHNEL
Aggregati cristallini, come le stalagmiti, che crescono entro cavità con forme caratteristiche dipendenti dal particolare modo di formazione [...] 'Africa settentrionale. Nei territorî occidentali dell'arte islamica l'uso delle stalattiti raggiunse nel sec. predominano in modo assoluto soprattutto nei portali e nelle nicchie di preghiera; in Persia e nelle Indie, ancora negli ultimi secoli, ...
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Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] frequenti proprio dove il buddismo nacque, ossia in India). In area islamica il monachesimo si identificò nel sufismo (misticismo), a partire dal 9° era una specie di Stato autosufficiente, luogo di preghiera e di lavoro, e il precetto ora et labora ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] degli archeologi si sia concentrato soprattutto sulle fasi islamiche - vi sono state anche notevoli scoperte relative all a grandezza naturale, di un giovane in atteggiamento di preghiera, opera eclettica di un'officina italica degli inizî del ...
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musalla
s. f. [dall’arabo musạllā]. – Recinto murato che, in epoca pre-islamica, era usato per la preghiera; nel mondo islamico indica genericam. un luogo destinato alla preghiera, e può essere riferito sia a un santuario (moschea) sia a uno...
mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...