SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] in comune tra loro e con la sala di preghiera del ribāṭ il ricorso a un sistema costruttivo di , 208-226, 246-253, 308-326; G. Marçais, s.v. Ribāṭ, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 1230-1233; id., Sousse et l'architecture musulmane au IXe siècle, Annales ...
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islam in Europa
islàm in Euròpa. – L’islam è la seconda religione d’Europa, secondo le stime più attendibili, infatti, al 2010 le persone di fede musulmana erano poco più di 16 milioni. La loro distribuzione [...] 1,5 milioni (fra residenti e italiani che hanno abbracciato l’islam), pari al 2,5% della popolazione totale. Ben al di sotto uno ogni 1840 fedeli. Aggiungendo i 200 centri di preghiera aperti in Svizzera nel primo decennio del Duemila, si sfiora ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] libanese, interlocutore dell’Arabia Saudita, alleato della Repubblica islamica dell’Iran. Tra tutti i paesi coinvolti nella ‘ turco). Da quel 15 marzo, ogni venerdì, dopo la preghiera, centinaia di migliaia di siriani hanno sfidato la violenza più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] caratteristica di avere nel cortile antistante la sala di preghiera un porticato aperto che ricorda i loggiati dell’architettura the Ottoman Architecture of the Balkans, in J. Scarce (ed.), Islam in the Balkans- Persian Art and Culture of the 18th and ...
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onda verde
Ónda vérde. – Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green movement sulla stampa internazionale). Nelle [...] di Teheran, la più grande manifestazione dai giorni della rivoluzione islamica del 1979, chiese a gran voce la revisione del voto luglio l’ex presidente della Repubblica Rafsangiānī, nella preghiera del venerdì all’università di Teheran, si ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] Istanbul (2003), Madrid (2004), Londra (2005).
Un dovere religioso
Il jihad non è un pilastro dell'Islam (come la professione di fede, la preghiera, l'elemosina, il pellegrinaggio e il digiuno durante il Ramadan), ma è un dovere, prescritto da Dio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] dell'Islam, ha permesso e privilegiato una religiosità senza vere e proprie forme di culto, limitata alla preghiera. La preghiera, centro ideale e ordinatore della vita del credente, manifestazione di ringraziamento piuttosto che di richiesta a ...
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Wadud, Amina (nata Mary Teasly)
Wadud, Amina (nata Mary Teasly). ‒ Studiosa e religiosa afroamericana statunitense (n. Bethesda, MD, 1952). Convertitasi all’islam nel 1972 e assunto alcuni anni dopo [...] prospettiva di genere per sottolineare l’estraneità della religione islamica e del Corano al maschilismo imperante nel mondo musulmano, 2005 ha destato scalpore a New York guidando la preghiera del venerdì di un gruppo misto di fedeli musulmani e ...
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Mouridiyya
Scuola (tariqa) islamica fondata in Senegal dallo shaikh Ahmadu Bamba Mbake (alla fine del 19° secolo). Resasi autonoma dalla scuola madre della Qadiriyya nel 1903, si diffuse rapidamente. [...] la dottrina predicando una via alla salvazione che privilegia le opere, fra cui il lavoro manuale, rispetto alla preghiera e al digiuno. Passò dalla resistenza al dominio coloniale a una certa collaborazione. Influenzò grandemente gli equilibri ...
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musalla
s. f. [dall’arabo musạllā]. – Recinto murato che, in epoca pre-islamica, era usato per la preghiera; nel mondo islamico indica genericam. un luogo destinato alla preghiera, e può essere riferito sia a un santuario (moschea) sia a uno...
mihrab
‹miràb› s. m. [adattam. dell’arabo miḥrāb]. – 1. La nicchia posta in una delle pareti interne della moschea, per indicare la qibla, cioè la direzione della Mecca verso la quale deve esser rivolto il viso da chi compie la preghiera rituale:...